Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] progetto L'Encyclopédie filmée ‒ Alchimie, Azur, Absence (1952), André Masson et les quatre éléments (1959).
Fu Charles Dullin, uomo di teatro della prima avanguardia francese, a produrre e interpretare il suo primo lungometraggio di finzione, quel ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] Les deux orphelines (1932; Le due orfanelle), Volpone (1941; L'avventuriero di Venezia), con le magnifiche interpretazioni di Charles Dullin, Louis Jouvet e Harry Baur, La main du diable (1943; La mano del diavolo), ricco di colpi di scena e ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] ritira nell'ombra, a insegnare a un piccolo gruppo d'allievi. Ma è da lui che hanno preso le mosse Charles Dullin, Louis Jouvet, Michel Saint-Denis, André Barsacq, Jean-Louis Barrault; è lui che ha scoperto Ludmilla Pitoëff. A parte nomineremo, dopo ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] caratterizzata da un accentuato gusto visivo.
Altre scuole. - In Francia le iniziative promosse dai registi del "Cartel" - C. Dullin, L. Jouvet, G. Baty, G. Pitoëff - avevano coinvolto nella crociata contro il naturalismo scenografi come C. Bérard, A ...
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