DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] insieme col padre nella compagnia di Giacinta Pezzana. Debuttò in quello stesso anno a Trieste ne La signora delle camelie di Dumas con il ruolo di amorosa, un ruolo che, come nota C. Antona Traversi, si addiceva troppo poco alla sua fisionomia ...
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MOUNET, Paul
Guido Ruberti
Attore francese, fratello del precedente, nato a Bergerac nel 1847, morto a Parigi il 10 febbraio 1922. Compiuti gli studî di medicina, a contatto col fratello si sentì destare [...]
La sua maestria non fu conquistata che a gradi, attraverso il teatro classico (Corneille, Racine, Voltaire) e quello romantico (Hugo, Dumas, De Vigny). Nel 1889 fece il suo ingresso alla Comédie Française in Ruy Blas; continuando con sempre maggiori ...
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Autore drammatico, nato a Parigi nel 1795 e ivi morto nel 1868. Al teatro esordì con libretti d'opera, e scrisse poi, da solo e in collaborazione: Bothwell (1824); L'agiotage (1826); Lambert Simnel (1827), [...] (1831), L'ingénue à la cour (1846), ecc. Il teatro del D. sta fra il dramma romantico e la commedia sociale di Augier e Dumas figlio: vi è un accurato studio dell'ambiente e dei caratteri. Ammesso all'Académie, nel 1847, si diede a studî di storia, e ...
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Artista drammatico, nato a Firenze nel 1835 e ivi morto nel 1913. Allievo dell'Accademia dei Fidenti a 18 anni fu scritturato dal capocomico Domeniconi, che aveva nella propria compagnia i migliori artisti [...] Ferrari, del Torelli, del Giacosa; il suo repertorio, attinto alla produzione italiana, accolse con successo e per la prima volta tra noi La moglie di Claudio del Dumas figlio e il Lorenzino dei Medici di Dumas padre. Il C. lasciò le scene nel 1891. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] etichetta coniata per designare il movimento al quale oggi lo riconduciamo.
Aporie e limiti del modello meccanicista
Il testo di Dumas dà un nome alla dottrina e nello stesso tempo definisce il quadro obbligato entro cui iscriverne la genesi: non si ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] memoria narrativa, la L. ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] L. Halévy, Nanà di É. Zola, Kean di A. Dumas padre e Francillon di Dumas figlio, Nozze di Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais, Il pastore di P.-F. Berton e C. Simon, Denise di Dumas figlio. Con Spiritismo di Sardou (Milano, teatro Manzoni, 17 apr. ...
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Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi Mémoires (3 voll., 1700), opera di Gatien Courtilz de Sandras, poi per I tre moschettieri e Vent'anni dopo di A. Dumas. ...
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Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] Angeles, 1959) esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham, E. Williams. Nel cinema ...
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Si chiamano ammidi i composti derivanti dalla sostituzione di uno o più atomi d'idrogeno dell'ammoniaca con radicali di acidi inorganici e organici. P. es. acido solfammico, HO•SO2•NH2, solfammide, SO2 [...] ; acetammide, CH3•CONH2; benzammide, C6H5CO•NH2; ecc.
Le ammidi contenenti radicali organici sono più importanti; esse furono scoperte da Dumas nel 1830.
Se si sostituisce un solo atomo di idrogeno col radicale acido R•CO, si hanno le ammidi primarie ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...