Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] it. 1980); La fascination de l'Islam (1980; trad. it. 1988); Cult, ghetto and state (1983); Le seigneur bourguignon et l'esclave sarrasin: de Charles VI à Alexandre Dumas (1989); L'Islam: politique et croyance (1993); Entre Islam et Occident (1998). ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] a molti dei fatti d'arme da Milazzo al Volturno (1° ottobre 1860), ed entrato a Napoli ebbe occasione di conoscere il Dumas, che lo invitò a collaborare all'Indipendente. Tornato a Milano, attese a tradurre dal tedesco la Vita di Gesù dello Strauss ...
Leggi Tutto
LAVEDAN, Henri
Autore drammatico e romanziere francese, nato a Orléans il 9 aprile 1859. Le sue simpatie si volsero al genere gaio, di arguta osservazione sociale. Nacquero così alcune raccolte di dialoghi [...] La sua prima commedia, Une famille (1891), rivela in lui qualità ancora più solide d'indagatore e di psicologo, apprese da Dumas figlio e da Augier. Le prince d'Aurec (1894) gli schiude le porte della celebrità. In questa forte commedia, che possiede ...
Leggi Tutto
Little Nemo
Alfredo Castelli
Il bambino che viaggia in sogno
Creato nel 1905 dallo statunitense Winsor McCay, Little Nemo è un bambino che vive tutte le sue meravigliose avventure mentre dorme. È considerato [...] Uscì più o meno tutti i giorni tra il 1904 e il 1911 in grandi tavole composte di una dozzina di vignette.
Mentre Dumas aveva parecchi aiutanti che gli davano una mano nello stendere le storie e questo spiega in parte la sua prolificità, McCay faceva ...
Leggi Tutto
Reed, Oliver
Emiliano Morreale
Attore inglese, nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938 e morto a La Valletta il 2 maggio 1999. Dopo una ricca esperienza come caratterista, si impose grazie al sodalizio [...] con i film d'avventura, tra cui si ricordano in particolare le due versioni cinematografiche tratte dai romanzi di A. Dumas The three musketeers ‒ The queen's diamonds (1973; I tre moschettieri) e The four musketeers ‒ The revenge of Milady (1974 ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] riesumato con fortuna sotto il nuovo titolo di Una bolla di sapone (Milano 1876). Le seduzioni del romanzo francese alla Dumas erano tuttavia troppo forti perché il B. non tentasse la via della produzione novellistica e della letteratura d'appendice ...
Leggi Tutto
Compositore e scrittore di musica, nato a Milano il 2 febbraio 1819, morto a Fitenze il 21 marzo 1897. Fu alunno del conservatorio di musica di Milano. Esule a Parigi, frequentò la casa di Rossini; poi [...] L'Italia musicale (1847), e la critica musicale esercitò in varî periodici (L'Indipendente di Napoli, per poco diretto da A. Dumas padre, La Gazzetta d'Italia, La Gazzetta del popolo, La Nazione, La Nuova antologia, La Gazzetta musicale). Tenne nel ...
Leggi Tutto
GUITRY, Lucien Germain
Silvio D'Amico
Attore, forse il maggiore della scena francese nel principio del Novecento, nato nel 1860 a Parigi, dove morì il 2 giugno 1925. Fu ricevuto quattordicenne al conservatorio, [...] , al Teatro Michel di Pietroburgo. Nel 1891 tornò a Parigi, all'Odéon, interpretando Amoureuse di Portoriche e Kean di Dumas padre. Fu poi al Grand-Théâtre (1892), alla Renaissance (1893), al Vaudeville (1898), al Sarah-Bernhardt (1900) dove accanto ...
Leggi Tutto
Attrice, nata a Parigi nel 1836, morta ivi nel 1874. Entrò nel Conservatorio, ma vi rimase poco, perché il suo temperamento artistico, personale e insofferente di ogni scuola, non era fatto per adattarsi [...] organizzata da Meynadier. Dopo i successi entusiastici di Milano, Torino, Firenze, la D. passa nel Belgio: a Bruxelles la ode Dumas figlio, e insiste perché Montigny la scritturi per il Gymnase (1860), dove la D. esordisce in Diane de Lys. Il ...
Leggi Tutto
JONCIÈRES, Victorin de (Félix L. Rossignol, detto)
Renzo BIANCHI
Compositore e critico, nato in Parigi il 12 aprile 1839, ivi morto il 26 ottobre 1903. Fu valoroso sostenitore dell'arte wagneriana, e [...] : La Reine Berthe (1878); Le chevalier Jean (1885); Lancelot (1900). Compose anche la musica di scena per l'Amleto di Dumas e Meurice; una Sinfonia Romantica (1873); La mer, poema lirico per coro e orchestra (1881); Sérénade hongroise; la suite Les ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...