CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] attrice giovane.
Contribuì, in una parte di fianco, al successo d'insieme de La signora delle camelie di A. Dumas figlio, rappresentata al teatro Niccolini di Firenze, impressionando il capocomico, che, per la prima rappresentazione di tre commedie ...
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Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] sua casa (fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki e di G. B. Niccolini, i romanzi dell'Ademollo e del Guerrazzi, i drammi ...
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Attrice, nata a Saluzzo nel 1851. A Firenze, dove fu attratta dall'Accademia dei Fidenti, riportò grandi successi nell'Eleonora da Toledo, nella Francesca di Rimini ecc., in quel teatro a passioni forti [...] dotata di una maschera mobile ed espressiva, di un temperamento ardente, predilesse i caratteri a forti e drammatiche tinte del Dumas figlio e del Sardou, le commedie passionali del Torelli e del Ferrari. Ragioni di famiglia la indussero a lasciar le ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] a cena di Patroni Griffi (1967); L'amica delle mogli (1968) e Trovarsi (1974) di Pirandello; La signora delle camelie di Dumas figlio (1975). Dopo una pausa di alcuni anni, la F. ha ripreso a recitare all'inizio degli anni Ottanta: Maria Stuarda di ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] , prima ancora che fosse avanzata l'ipotesi dell'origine dell'uomo da qualche primate estinto, alcuni studiosi (E. Tournal, E. Dumas, M. de Serres, che nel 1853 adottò il termine di paleontologia umana, S. Schmerling, D. Thomsen, J. Evans e altri ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] fondato per sostenere l'attrice da lui amata, Jenny Colon, si dedicò al giornalismo e a collaborazioni teatrali (tra l'altro, con A. Dumas), e viaggiò in Germania e in Belgio. Nel 1841 ebbe una crisi di follia. Dopo la morte di Jenny (1842), compì un ...
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Poeta francese, nato a Marsiglia il 20 giugno 1813, morto il 6 marzo 1877. Ammiratore del Lamartine, se ne guadagnò la benevolenza con un'ode sulla sua partenza per l'Oriente (Le départ pour l'Orient, [...] ); e, un anno più tardi, cantò gli umili eroismi dei soldati francesi combattenti in Algeria, in Milianah (1842). Amico di Dumas figlio, fece rappresentare nel 1848 con il suo aiuto all'Odéon una tragedia La fille d'Eschyle, la quale, nonostante il ...
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Chimico agronomo francese, nato a Parigi il 2 febbraio 1802, morto ivi il 12 maggio 1887. Iniziò la sua carriera come ingegnere di miniere e viaggiò molto nell'America del Sud, per conto di una società [...] .; Agronomie, Parigi 1860-67, 5 voll.; il trattato Essai de statique chimique des étres organisés, Parigi 1841, in collaborazione col Dumas. Altri studî importanti sono raccolti sotto il titolo Mémoires de chimie agricole et de physiologie (1854). ...
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Salani, Adriano
Editore (Firenze 1834 - ivi 1904). Dopo anni di apprendistato presso diverse tipografie, nel 1862 aprì una stamperia in proprio nel Fondaccio San Niccolò a Firenze. I suoi primi successi [...] sempre più il suo catalogo. Drammi, commedie e romanzi di autori italiani e stranieri, prevalentemente francesi (Feuillet, Dumas padre e figlio), grandi classici della letteratura contemporanea e del passato, operette di carattere storico, libretti ...
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Celebre attrice italiana. Figlia d'arte, nata a Sermide (Mantova) nel 1832, esordì sedicenne al Teatro Re di Milano come "prima amorosa" nella compagnia diretta da Cesare d'Asti. Fu poi via via in altre [...] ed Arte, ecc. suscitarono il plauso generale; dopo avere assistito a una sua recita della Signora delle Camelie, Alessandro Dumas figlio chiedeva d'inginocchiarsi dinnanzi a lei. Morì d'etisia, a Firenze, nel 1868.
Bibl.: . Rasi, I comici italiani ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...