GARCÍA GUTIÉRREZ, Antonio
Salvatore Battaglia
Poeta e autore drammatico spagnolo, nato a Chiclana (Cadice) il 5 ottobre 1813, morto a Madrid il 26 agosto 1884. Le tendenze drammatiche che gli fermentavano [...] - di cui alcune derivate dal patrimonio leggendario (come Las bodas de doña Sancha, 1843), altre imitate (come El paje, da A. Dumas, 1837; Un duelo a muerte, dal Lessing, 1860), altre ancora tradotte o rifuse (El vampiro e La padilla da E. Scribe ...
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HANRIOT, François
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Nanterre (Seine) nel 1765, morto a Parigi il 28 luglio 1794. Avventuriero volgare e collerico, infiammatosi per le idee rivoluzionarie, [...] generali H. - la bourrique à Robespierre, come lo chiamavano alle Halles - e Boulanger e del presidente del tribunale rivoluzionario, Dumas. H. tentò di eccitare il popolo a un altro 31 maggio e a sterminare i 300 "scellerati" della Convenzione, ma ...
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Attore cinematografico francese (n. Châteauroux 1948). Il primo film di successo da lui interpretato è Les valseuses (1974); tra i film successivi, nei quali è andato progressivamente delineando un proprio [...] Le placard (L'apparenza inganna, 2001); Les temps qui changent (2004); Astérix aux jeux olympiques (2008); Coco (2009); L'autre Dumas (2010); Mammuth (2010); Potiche (2010); Je n'ai rien oublié (2010); Un baiser papillon (2011); entrambi nel 2012, L ...
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VEGA, Ventura de la
Carlo BOSELLI
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, [...] tradurre il suo infallibile istinto teatrale. Dopo di aver tradotto una sessantina di lavori stranieri, specialmente dì Scribe, Dumas, Delavigne, Victor Hugo, compose El hombre de mundo (1845), giudicato il suo capolavoro, e indubbiamente la migliore ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] lo accolse nella sua compagnia e, nel 1898, lo fece esordire, al teatro Niccolini di Firenze, in La signora delle camelie, di A. Dumas figlio. Subito dopo lo J. partì per una tournée di circa un anno in varie città d'Europa e in Egitto, sempre al ...
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Gramatica, Irma (propr. Maria Francesca)
Silvio Alovisio
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Fiume il 25 novembre 1867 e morta a Tavarnuzze (Firenze) il 14 ottobre 1962. Una delle più significative [...] -Reiter e con la Marchi-Maggi, rivelando brillanti qualità di interprete soprattutto nel repertorio francese (P.A. Beaumarchais, A. Dumas, V. Sardou, H. Meilhac, L. Halévy). I giudizi ammirati della critica le giunsero tuttavia dall'opposto versante ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota e scrittore, nato a Roma il 13 maggio 1838, morto ivi il 15 luglio 1915. Arruolatosi nell'esercito sardo, prese parte alle campagne del '59, [...] , imperiale e papale fecero di lui uno tra gli autori prediletti, insieme con L. Capranica, di quel pubblico che Dumas aveva educato. Editori popolari come E. Perino e P. Carrara si contesero le sue ricostruzioni della Roma pagana (Spartaco ...
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PALENCIA, Ceferino
Carlo Boselli
Commediografo e capocomico spagnolo, nato a Fuente de Pedro Naharro (Cuenca) il 26 agosto 1858, morto a Madrid il 22 luglio 1928. Era studente di medicina, quando diede [...] Vissuto in un'epoca di decadenza per la scena spagnola, il P. la ravvivò con il meglio del teatro francese, da Dumas figlio a Sardou, traducendone lui stesso le opere con gli pseudonimi di Pedro Gil e Pedro Fernández. Suoi lavori principali: Carrera ...
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LÓPEZ CHAVES, Mario
Carlo Boselli
Attore spagnolo, nato a Granata il 30 gennaio 1838, morto a Madrid il 9 agosto 1899: più noto sotto il nome di Emilio Mario. Fece gli studî a Madrid, seguendo la carriera [...] furono L'amico Fritz di Erckmann-Chatrian, Juan José di Dicenta, Demi-monde e La Signora dalle camelie di Dumas figlio. Artista corretto, studioso e coscienzioso, amante della naturalezza e della realtà nel teatro, aveva ereditato dal suo illustre ...
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PAILLERON, Èdouard
Diego Valeri
Commediografo, nato nel 1834 a Parigi, ivi morto nel 1899. Tentò dapprima l'avvocatura; ma ben presto si diede tutto al teatro, a cui lo chiamava la sua natura d'osservatore [...] per posa, che vivono una vita artefatta e insipida. Più che al Molière delle Précieuses ridicules, egli si ricongiunge a Dumas figlio e a Émile Augier, dove sono più apertamente satirici; ma la sua satira è più leggiera e spiritosa e piccante ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...