Autore drammatico, scrisse numerosissime commedie, tutte in collaborazione, con Lockroy o Victor Ducange, Brisebarre o Michel Masson: e anche con Dumas padre che ne fa cenno nei Mémoires. Tentò tutti i [...] generi del teatro, con gioconde farse accompagnate da musica come I tre droghieri o Il primo strappo, con drammi popolari come La Veneziana, Il Granatiere dell'Isola d'Elba, Rocambole e La Signora di Saint-Tropez, ...
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Drammaturgo spagnolo (n. 1800 circa - m. Avana 1888); tradusse la Dalila di O. Feuillet, aggiungendovi di suo una seconda parte; rifuse in Redención la Dame aux camélias di A. Dumas. Fra le tragedie di [...] maggiore impegno vanno ricordate Elvira de Albornoz (1836), Trece de febrero (1837), Últimas horas de un rey (1849), La muerte de César (1876). Fu vicino ai romantici, pur restando legato a modi sostanzialmente ...
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Attore francese, nato a Lieusaint (Seine-et-Marne) nel 1831, morto a Parigi nel 1893. A sedici anni divenne segretario di Dumas padre, per darsi poco dopo alla scena. Dopo aver recitato per qualche tempo [...] in provincia, ebbe a Parigi il suo primo successo ne La case de l'oncle Tom di Dennery (1852). Le qualità dell'attore si spiegarono meglio in: L'homme aux trois visages, Le juif de Venise, Jocelyn le garde-côtes, ...
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Celebre attrice francese, il cui nome è legato a molte prime rappresentazioni dei più notevoli autori drammatici della metà del sec. XIX, da Alessandro Dumas a Emilio Augier. Nacque a Metz nel 1819, e [...] dal 1834, quando iniziò la sua carriera alla Comédie Française nella Fille d'honneur di Alessandro Duval, fino al 1876, quando si ritirò a vita privata, tenne il dominio delle scene di Parigi, con la sola ...
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Attore (Parigi 1784 - Coudray 1859); esordì all'Odéon, allora Théâtre de l'Impératrice (1806); fu poi (1811) alla Comédie-Française; mediocre tragico, fu applaudito nella commedia e poi nel dramma romantico [...] (A. Dumas padre, V. Hugo, C. Delavigne). Si ritirò dalle scene nel 1845. ...
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Attrice statunitense (Huntsville, Alabama, 1903 - New York 1968); dal 1923 al 1930 fu a Londra, applaudita soprattutto in The green hat di M. Arden (1925) e nella Dame aux camélias di A. Dumas figlio (1930). [...] Tornata negli Stati Uniti, passò al cinematografo; nel 1933 riprese però la sua attività teatrale, raggiungendo nel 1939 uno splendido successo in The little foxes di Lillian Hellman; confermò le sue notevoli ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] a Parigi alla facoltà di medicina, dove divenne professore nel 1849, succedendo a Dumas; dal 1874, professore di chimica organica alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Profondamente religioso e patriottico, fu attivo durante la guerra ...
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Magnetizzatore (Candolim, Gôa, 1756 circa - Parigi 1819). Prese gli ordini religiosi a Roma; partecipò alla Rivoluzione francese. Datosi a studî sul magnetismo animale, praticò quest'arte acquistando notevole [...] rinomanza, e introducendo, forse per primo, tecniche suggestive. A. Dumas ne fece un personaggio di Le comte de Monte-Cristo. ...
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Attore francese (La Chapelle, Seine, 1858 - Nizza 1936); entrato alla Comédie-Française (1880), vi fu accolto come "sociétaire" (1887); primo attor giovane applaudito nelle commedie di Molière e di A. [...] de Musset, poi nei drammi di A. Dumas figlio, nelle commedie di H. Lavedan e di P. Hervieu; prof. al conservatorio (1896-1905). Lasciò (1912) la Comédie-Française, e compì tournées all'estero, poi fu al Théâtre de la Porte Saint-Martin; nel 1921 ...
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Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] sperimentale del Collège de France. Con G. Dumas fondò il Journal de psychologie normale et pathologique (1904-37). Interessato a precisare l'importanza dei fattori psicologici nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...