Attrice, nata a Torino il 4 dicembre 1872, morta a Milano il 25 marzo del 1930. Era figlia di Corrado, dei marchesi di Castellaccio, e dell'attrice Amelia Colonnello. Esordì a 14 anni come prima attrice [...] in Dionisia di Dumas, a Torre del Greco, riportando un vivo successo, che si rinnovò nelle piazze percorse poi dalla modestissima compagnia Crescenzo-Di Majo. Nel 1889 al Rossini di Napoli, con Ferrati, accanto ad Anna Pedretti, ebbe un esito ...
Leggi Tutto
Attore (Bordeaux 1796 - ivi 1872); esordì alla Comédie-Française nel 1820, poi (1824-28) fu all'Odéon, indi alla Porte Saint-Martin; ritornò infine alla Comédie-Française (1831); nel 1852 lasciò le scene. [...] Per il rigore e la calda umanità della sua recitazione, fu tra i migliori interpreti del teatro di C. Delavigne, di V. Hugo e di A. Dumas padre. ...
Leggi Tutto
METILICO, ALCOOL o Metanolo
Giulio NATTA
Alberico BENEDICENTI
Ha formula CH3OH ed è il primo termine della serie degli alcoli alifatici. Fu scoperto da R. Boyle nel 1661 per distillazione secca del [...] legno, per cui ebbe anche il nome di spirito di legno. Nel 1834 J.-B.-A. Dumas e E.-M. Péligot lo isolarono e ne stabilirono la formula di costituzione. Nel 1857 M. Berthelot l'ottenne per sintesi del metano e del cloruro metilico.
Preparazione. - ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] ’ami des femmes, 1864; Les idées de M.me Aubray, 1867; La femme de Claude, 1873) emerge chiaramente l’interesse di Dumas per la tematica familiare e per la nuova posizione sociale della donna, interesse che, come dimostra il confronto tra La dame aux ...
Leggi Tutto
Chimico (Parigi 1788 - ivi 1842), prof. all'École de pharmacie di Parigi. Uno dei fondatori della chimica degli alcaloidi. Utilizzando metodi di separazione non distruttivi, in partic. l'estrazione con [...] "basi vegetali" (in seguito ribattezzate alcaloidi): stricnina, brucina, veratrina, chinina, colchicina, ecc.; insieme a J.-B. Dumas dimostrò che tali sostanze contengono azoto. Isolò e studiò, inoltre, molti altri composti naturali quali la caffeina ...
Leggi Tutto
Romanziere, nato a Roma nel 1821. Espulso dallo stato pontificio alla caduta della repubblica romana per la Quale aveva combattuto, finì con lo stabilirsi a Milano. Morì nel 1891. Operante nel periodo [...] in cui la tradizione del romanzo storico alla Scott e alla Manzoni riceveva nuovo fittizio vigore dai romanzi avventurosi alla Dumas, il C. nei suoi molti romanzi (ma scrisse anche tragedie, versi, e persino un poema in ottava rima) volle educare gl' ...
Leggi Tutto
HARTLEBEN, Otto Erich
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 3 giugno 1864 a Klaustal nel Harz, morto presso Salò l'11 febbraio 1905. Appartenne al gruppo dei "moderni" berlinesi, ne divise [...] a tutte le fedi dei veristi, degli ibseniani né dei rivoluzionarî. Maestri gli furono piuttosto Maupassant per la novellistica e Dumas per il teatro. Fu poeta di schietta ispirazione, se anche di non vaste possibilità. In contrasto a tanti giovani ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] Barnazan (1949); Les plaisirs du voyage (1950); Fabrice (1956); Les amours mortes (1961); Aréthuse (post. 1967). I migliori racconti di B. sono di carattere fantastico-storico riecheggiante la maniera di Dumas padre. Accademico di Francia dal 1931. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice Marie Ciros (Étampes 1824 - Passy 1861). Figlia di attori, cominciò a recitare giovanissima; a Parigi esordì (1842) al Gymnase, dove poi sempre rimase. Nel 1847 sposò il direttore [...] del teatro A. Lemoine-Montigny.Interpretò personaggi diversissimi, dalla "grisette" alla signora borghese e alla gran dama, applaudita nel vaudeville, e poi nei drammi di A. Dumas figlio. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1820 - ivi 1905); redattore capo, dal 1848, del periodico l'Événement, fondato da V. Hugo, che gli affidò l'edizione definitiva delle sue opere. Ridusse per le scene Les Misérables, [...] e Quatrevingt-treize. Compose drammi (Benvenuto Cellini, 1852; Le roi de Bohème, 1859; ecc.), talvolta in collaborazione con G. Sand, A. Dumas, Th. Gautier, e romanzi (La famille Aubry, 1854; Les tyrans de village, 1857; Le songe d'amour, 1889). ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...