BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] traduzioni, nelle serie "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi capolavori", opere di Dickens, Andersen, Verne, De Foe, Dumas, Hoffmann, Grimm, Mark Twain, London, Stevenson e Alcott.
Con particolare passione il B., che tra l'altro aveva ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] . Donizetti fornì due libretti,Gemma di Vergy, in 2 atti, ricavato dalla tragedia in versi Charles VII chez ses grands vassaux di A. Dumas padre, messo in scena al Teatro alla Scala di Milano il 26 dic. 1834, e Marino Faliero, in 3 atti, ricavato dal ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] nel 1899 in società col Paladini.
Il repertorio preferito della B. consisté nei drammi passionali, oltre che del Sardou, di Alexandre Dumas f., del Torelli e del Ferrari, sì da diventare l'interprete ideale di quel dramma storico o borghese, che, per ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] E. Labiche, Frou-frou di H. Meilhac, Il peccato di A. Novelli, Francillon, Una visita di nozze e Diana di Lys di A. Dumas fils, La leonessa di E. Corradini, La moglie di Collatino di G. Rosadi, Il fondo della coppa di A. Torelli, La fine dell'ideale ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] limitavano a disordinate incursioni nella terra proibita dell'eccesso passionale e sentimentale (in cui Shakespeare, Byron, Sue, Dumas, Guerrazzi avevano per lei uguale diritto di cittadinanza), senza ch'ella mai si sognasse di mettere in discussione ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] qualità e successo, le versioni dal francese dei Racconti di Stendhal, 1961; della Signora delle camelie di Dumas figlio, 1970; dei Tre moschettieri di Dumas padre, 1978; del Viaggio al centro della terra di Verne, 1983). Ma dal 1951, con la rubrica ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] . Tolstoj nell'adattamento di C. Antona Traversi, Il povero Piero di F. Cavallotti, Una tempesta di E.A. Butti, Kean di A. Dumas père. Formatosi di fatto alla scuola di G. Emanuel, ne aveva ereditato i pregi ma anche i difetti: come il suo maestro il ...
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BERTI, Ettore
Ada Zapperi
Nacque a Treviso il 17 genn. 1870 da Carlo e Giovanna Mazzarelli. Iniziò la carriera teatrale a undici anni, debuttando nella compagnia di G. Beffini come ingenuo. Nel 1882 [...] sulla linea della polemica dannunziana per il rinnovamento del teatro italiano, andava da La signora delle camelie di A. Dumas all'Aiglon di E. Rostand, alla Cavalleria rusticana del Verga, con una particolare predilezione per gran parte della ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] , Firenze 1827, pp. 273, 334 n. 1; Hist. et description... d'Innsbruck, Innsbruck 1842, pp. 13, 72, 103, 163; A. Dumas, IMedici..., Milano 1845, pp. 157 n., 163; J. Thaler, Geschichte Tirols, Innsbruck 1854, pp. 277-280; H. Delaborde, Les ducs... d ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] ricalcava Cuore di E. De Amicis; il romanzo giallo-rosa La signorina di Montecristo era una riproposta dell'opera di A. Dumas. Quest'ultimo fu pubblicato a puntate nel 1924 sul settimanale - fondato e diretto dalla F. - La sera della domenica, di cui ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...