DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] culturale della D. perché essa segue interamente i modi del romanzo d'appendice. Si sentono alle spalle autori come Dumas, Ponson du Terrail, Balzac, la Invernizio, Eugène Sue, che la D. definì "quel gran romanziere glorioso o infame, secondo ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] , che fanno capo all'Université de Savoie. Edizioni di opere narrative: per le Nouvelles si consulti quella a cura di P. Dumas - P. Cazzola - J. Lovie, con introduzione di J. Lovie, Genève 1984; per le altre opere si ricorre ancora alle Oeuvres ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] (tra gli altri, G. D'Annunzio, A. Gatto, V. Cardarelli, G. Gozzano, E. Vittorini, A. Loria, R. Crovi, H. de Balzac, A. Dumas père, J. Verne, G. Perec, W. Burroughs); traducendo a volte personalmente, come ad es. dall'amato R.M. Rilke (cfr. Solaria ed ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , Tommaso Dempster ed i primi studi etruschi, in Atti del I Congresso internazionale etrusco, Firenze 1929, pp. 324-329; R. Dumas, De quelques lettres italiennes, in Revue des études italiennes, n.s., VI (1959), pp. 197-210; A. Cosatti, Accademia ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] attraenti intrecci drammatici dalle vecchie cronache, di creare un ritmo che, un po' nello stile del romanzo d'avventure alla Dumas, si sottrae alla statica dello psicologismo e afferra e trattiene l'attenzione del lettore.
Fonti e Bibl.: Oltre ai ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] L’opera di Scott valicò subito le frontiere, influenzando i narratori francesi (A. de Vigny, P. Mérimée, V. Hugo, A. Dumas) e italiani: in Italia la presenza di A. Manzoni stabilisce uno dei capisaldi della narrativa moderna, sebbene il suo influsso ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] a casa, continuò a lavorare a Spasimo, che ristrutturò specialmente per quanto riguarda i dialoghi, con l'occhio attento alla scrittura di Dumas figlio, a proposito del quale confessò a Lopez: "mi ha aperto gli occhi" (lettera del 13 ott. 1898).
L ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di teologia protestante di Strasburgo con in testa Ch. Schmidt, il rinnovamento degli studi di psicologia da Ribot a janet a Dumas, della geografia umana con Vidal de la Blache. Il D. invece veniva da un'esperienza di alta filologia e di erudizione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] già conseguita gli aprì le porte degli ambienti culturali più elevati della capitale, dove entrò via via in relazione col Dumas, il Villemain, il Buchon, il Thiers, il Thierry, il Michelet, e prese contatto col meglio dell'emigrazione italiana: sì ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il 21 luglio 1960.
Il B. svolse anche un'intensa attività di curatore e traduttore di testi di vari autori: Apuleio, Dumas, Molière, Stendhal, Aretino, Poliziano, Pulci, ecc.
Alla musica il B. si era interessato fin dalla giovinezza, studiandola, di ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...