Scrittore militare (Montpellier 1753 - Parigi 1837), partecipò alla guerra d'indipendenza americana. Durante la Rivoluzione francese, fu due volte deputato alla Legislativa, facendo parte del gruppo dei Foglianti. Ebbe cariche sotto Napoleone: consigliere di stato, ministro della Guerra con Giuseppe Bonaparte a Napoli, conte dell'Impero nel 1809. Spogliato delle sue cariche dalla Restaurazione, si ...
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Piria, Raffaele
Chimico e uomo politico (Scilla, Reggio Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, si dedicò poi agli studi di chimica lavorando sotto la guida di Jean Baptiste André Dumas [...] a Parigi. Professore di Chimica all’università di Pisa dal 1842, dedicò molte energie alla creazione di una scuola chimica italiana ed ebbe come allievi Stanislao Cannizzaro e Cesare Bertagnini. Nel 1856 ...
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Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi Mémoires (3 voll., 1700), opera di Gatien Courtilz de Sandras, poi per I tre moschettieri e Vent'anni dopo di A. Dumas. ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] così una specie di piccola accademia. Tra i primi convitati vi furono pittori come Delacroix e Meissonnier, letterati come Merimée, A. Dumas padre, E. Augier, politici come Arago, il duca Decazes e Ferri-Pisani, e un banchiere A. Donon, e più tardi ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] it. 1980); La fascination de l'Islam (1980; trad. it. 1988); Cult, ghetto and state (1983); Le seigneur bourguignon et l'esclave sarrasin: de Charles VI à Alexandre Dumas (1989); L'Islam: politique et croyance (1993); Entre Islam et Occident (1998). ...
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Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era a Napoli, dove collaborò all’«In;dipendente», il giornale fondato da Alexandre Dumas. Tornato a Milano e ripresi gli studi, iniziò la carriera di pubblicista e, dopo aver scritto su giornali minori, divenne ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] i moduli appresi dopo il 1848 a Parigi con Dominique-François Arago, Antoine-Jérôme Balard, Théophile-Jules Pelouze e Dumas, e applicati a Pisa, dove, oltre che insegnare, aveva coordinato la redazione del «Nuovo Cimento». Rientrato a Napoli continuò ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] i numerosi esuli siciliani, ma si legò pure all'ambiente socialista, stringendo amicizia in particolare con Blanqui, A. Dumas figlio, Proudhon. L'influenza del socialismo francese, di Proudhon soprattutto, fu determinante nella formazione dei B., e ...
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Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] sua casa (fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki e di G. B. Niccolini, i romanzi dell'Ademollo e del Guerrazzi, i drammi ...
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AFAN DE RIVERA, Pietro
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Figlio di Pietro dei marchesi di Villanueva de las Torres e di Maria Rosa Rota dei principi di Cerenzia, nacque a bordo di una nave nel mare di Sicilia il 31 ott. 1763. Tenente [...] ma la nave che lo trasportava fu gettata da una tempesta sulle coste del continente. Bene accolto dal ministro M. Dumas, l'A. fu nominato subito capobattaglione di artiglieria, impiegato presso il ministero della Guerra, e il 14 novembre dello stesso ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...