Pittore e litografo (Parigi 1800 - ivi 1857), fu tra gli animatori del movimento romantico. Dipinse acquerelli, composizioni religiose e decorative; ma la sua fama è legata alle sue litografie, che ci [...] mode del tempo (Galerie fashionable, Le goût nouveau, Les heures du jour, ecc.) e i volti delle personalità più notevoli di quegli anni (Hugo, Chateaubriand, Dumas, Liszt, ecc.). Fu anche rinomato illustratore di Racine, Molière, Rabelais, ecc. ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista svedese (Stoccolma 1811 - ivi 1868). Autore di commedie umoristiche e popolareggianti: Ett resande teatersällskap ("Una compagnia di teatro ambulante", 1843), Magister Blächstadius, [...] della libertà, anche italiani, banditore e strenuo difensore. Più validi sia del teatro sia dei romanzi a tesi alla Sue e alla Dumas, i suoi bozzetti e aneddoti dickensiani sulla Stoccolma del tempo: Bilder ur verkligheten ("Scene di vita", 1863-65). ...
Leggi Tutto
Chimico (Pragatto, Bologna, 1802 - Rennes 1878). Patriota e cospiratore, fu esule in Francia ove studiò chimica con J.-L. Gay-Lussac; professore (1842) e poi rettore a Rennes, contribuì con ricerche sperimentali [...] da un acido al suo omologo superiore per mezzo di nitrili; i suoi lavori sui cloroderivati furono utilizzati da J.-B.-A. Dumas e da A. Laurent per confermare la loro teoria della sostituzione. Fu attivo anche in altri rami della chimica: fece studî ...
Leggi Tutto
Attrice franco-russa (Novorossijsk 1899 - Rueil-Malmaison, Seine-et-Oise, 1951), moglie di Georges. Dotata di figura gracile e minuta, ma di viso estremamente espressivo, conferì accenti di stupefatta [...] 'animatrice di spettacoli schiettamente religiosi. Fra le sue più memorabili interpretazioni: Six personnages en quête d'auteur di Pirandello, La dame aux camélias di Dumas fils, Le canard sauvage di Ibsen, Sainte-Jeanne e César et Cléopâtre di Shaw. ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] "Sulla spiegaz. di alcune insolite condensaz. di vapori" di H. Kopp,ibid., VII (1858) pp. 375-378; Osservaz. sulla nota di Dumas intorno gli equivalenti dei corpi semplici,ibid., pp. 16 s.; Spiegaz. intorno la nota del sig. H. Kopp accennata nel fasc ...
Leggi Tutto
DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] insieme col padre nella compagnia di Giacinta Pezzana. Debuttò in quello stesso anno a Trieste ne La signora delle camelie di Dumas con il ruolo di amorosa, un ruolo che, come nota C. Antona Traversi, si addiceva troppo poco alla sua fisionomia ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] memoria narrativa, la L. ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] L. Halévy, Nanà di É. Zola, Kean di A. Dumas padre e Francillon di Dumas figlio, Nozze di Figaro di P.-A. Caron de Beaumarchais, Il pastore di P.-F. Berton e C. Simon, Denise di Dumas figlio. Con Spiritismo di Sardou (Milano, teatro Manzoni, 17 apr. ...
Leggi Tutto
Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi Mémoires (3 voll., 1700), opera di Gatien Courtilz de Sandras, poi per I tre moschettieri e Vent'anni dopo di A. Dumas. ...
Leggi Tutto
Famiglia statunitense di attori. Maurice (vero nome Herbert Blythe: Fort Agra, India, 1847 - Amityville, New York, 1905), oriundo dell'India inglese, iniziò in Inghilterra la sua attività artistica, continuata [...] Angeles, 1959) esordì a New York nel 1894, recitò in Inghilterra e negli Stati Uniti; interpretò Shakespeare, R. Sheridan, A. Dumas figlio, H. Ibsen, H. Sudermann, J. M. Barrie, A. Pinero, J. Galsworthy, W. Somerset Maugham, E. Williams. Nel cinema ...
Leggi Tutto
cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...