CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] di G. von Moser (nella parte di Editta, applaudita per la grazia e il brio che la C. seppe infonderle), Francillon di A. Dumas figlio (nella parte della Riverolles), Un bicchier d'acqua di E. Scribe (nella parte della regina Anna), Demimonde del ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] di notevole efficacia suggestiva, potente nell'impeto passionale, infondeva un'avvincente vitalità scenica nei personaggi da lei interpretati: di A. Dumas (La signora dalle camelie), di V. Sardou, di H. Meilhac e L. Halévy (Frou-Frou), di E. Renan (L ...
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Attrice (Firenze 1842 - Torino 1892), figlia di Pasquale (L'Aquila 1797 - Bologna 1887), anch'egli attore, "tiranno" (1836) nella Reale Sarda, e dell'attrice Carolina Ristori (Brescia 1823 - Genova 1890), [...] 1890; fu l'attrice più completa della triade, trionfando in un repertorio che andava dalle produzioni francesi di Dumas fils e Sardou alla drammaturgia nazionale contemporanea (Ferrari, Cossa, Torelli), che con i suoi successi contribuì a diffondere ...
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Commediografa inglese (Bransgrove, Hampshire, 1925 - Londra 2011). Ha esordito con My Warren e After birthday (1973), seguiti da The amiable courtship of Ms Venus and Wild Bill (1975), nell'ambito del [...] Shakespeare company), Piaf (1978, biografia musicale della celebre cantante), Camille (1988, basato sulla Dame aux camélias di Dumas figlio), Deborah's daughter (1995), Stanley (1996), Marlene (1996). Ha poi scritto: The snow palace (1998); Nelson ...
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Chimico (La Folie, Langres, 1807 - Parigi 1853); prof. all'univ. di Bordeaux (1838-48) e chimico della zecca di Parigi. Fu uno dei protagonisti della nascita della chimica organica moderna nella prima [...] degli atomi nelle molecole. Le idee di L. furono alla base della successiva "teoria dei tipi" di F. Gerhardt, A. Dumas e dello stesso L. e aprirono la strada all'introduzione delle teorie strutturali e all'individuazione dei gruppi funzionali nella ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] compagnia filodrammatica, intitolata a Pietro Cossa, interpretando la parte di un cameriere nella Signora delle camelie di A. Dumas figlio. Allo stesso tempo lavorò per poco presso un orologiaio, poi fece il cameriere nella trattoria aperta dal padre ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] i numerosi esuli siciliani, ma si legò pure all'ambiente socialista, stringendo amicizia in particolare con Blanqui, A. Dumas figlio, Proudhon. L'influenza del socialismo francese, di Proudhon soprattutto, fu determinante nella formazione dei B., e ...
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Attrice (Bayeux 1787 - Parigi 1867); esordì ad Amiens nel 1798 e per la protezione di F. Raucourt entrò nel 1802 alla Comédie-Française; per la sua statuaria bellezza fu l'interprete ideale delle "regine" [...] , a Bruxelles, nelle città di provincia francesi; tornata a Parigi nel 1821 all'Odéon, dal 1832 al 1840 alla Porte Saint-Martin vi rinnovò gli antichi trionfi nel dramma romantico di A. Dumas e V. Hugo (La Tour de Nesle, Lucrèce Borgia, Marie Tudor). ...
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Scrittore francese (Albi 1886 - Ciboure, Saint-Jean-de-Luz, 1962). Dopo aver esordito con poesie (Diadumène, 1914), si affermò con romanzi che piacquero soprattutto al grosso pubblico per l'intreccio ben [...] Barnazan (1949); Les plaisirs du voyage (1950); Fabrice (1956); Les amours mortes (1961); Aréthuse (post. 1967). I migliori racconti di B. sono di carattere fantastico-storico riecheggiante la maniera di Dumas padre. Accademico di Francia dal 1931. ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] la prima di Ombre nel tempo di F. Bondioli e G. Lanza (15 dic. 1942) e, con buoni risultati, La principessa Giorgio di Dumas figlio (24 dic. 1942): in queste commedie il C. commosse il pubblico, cui parve dare l'addio. L'anno seguente, ultimate le ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). In partic., il mantello usato dai...
cloroformio
clorofòrmio s. m. [dal fr. chloroforme (termine coniato nel 1834 dal chimico J.-B. Dumas), comp. di chlor(ure) «cloruro (d’idrogeno)» e (acide) form(ique) «acido formico»]. – Composto organico, di formula CHCl3 (più propriam. detto...