Imām degli Sciiti duodecimani (745-799), settimo della dinastia; figlio di Gia'far aṣ-Ṣādiq. Morì in carcere, dove era stato gettato dal califfo abbaside Hārūn ar- Rashīd. La sua tomba, in un sobborgo [...] di Baghdād, insieme a quella del nipote Muḥammad al-Giawād, è un santuario assai venerato dagli Sciiti, e ha dato a tutta quella località sulla riva destra del Tigri il nome di al-Kāẓimain ("i due Kāẓim") ...
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khō´gia Nel mondo turco, titolo equivalente a «maestro, mastro, precettore, professore».
In India, nome di una casta indiana, convertitasi all’Islam nel 14° sec., comprendente per lo più ismailiti nizariti, [...] alcuni sciiti duodecimani e sunniti. I k. furono attivi nel commercio fin dal 17° sec., per cui, oltre che a Mumbai, risiedono in Africa orientale. ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] , e che avrebbe fatto ritorno come mahdī, ossia come messia, alla fine del mondo. Gli sciiti imamiti o duodecimani svilupparono una propria tradizione dei ḥadīth e di studi giuridici e teologici, stabilirono un proprio calendario di festività rituali ...
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