Nel linguaggio medico, vomito di sangue proveniente dall’apparato digerente: si verifica nelle emorragie esofagee, gastriche, duodenali; è per lo più sintomo di ulcera gastrica o di cirrosi epatica. La [...] cura richiede digiuno, immobilità, emostatici per uso orale e parenterale e particolari accorgimenti chirurgici ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] dello stomaco, il dolore tende a insorgere o a esacerbarsi dopo l’ingestione del cibo; se invece l’u. è in sede duodenale, è più frequente che il dolore insorga a stomaco ormai vuoto (dolore da fame) e si attenui dopo ingestione di cibo. Talora ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] diffuso impiego nel paziente comatoso di dispositivi terapeutici e diagnostici (tubo endotracheale, sonde gastriche o duodenali, cateteri vescicali, intravascolari e intracranici) aventi carattere invasivo. Essi, superando le barriere naturali dell ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] accessi asmatici, coliche epatiche e renali in portatori di calcolosi, e riacutizzazione prematura delle ulcere gastriche e duodenali.
4. Terapia
La terapia delle sindromi meteoropatiche è rivolta per il momento più a combattere i sintomi ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] , si lega al fattore intrinseco e interagisce con la proteina R, secreta dallo stomaco, che la protegge dalle proteasi duodenali; il complesso si lega poi ai recettori specifici sugli enterociti dell'ileo terminale, dove entra nel citoplasma con un ...
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duodenale
agg. [der. di duodeno]. – Del duodeno, che si riferisce al duodeno: mucosa d.; ulcera d.; sondaggio d., introduzione, a scopo diagnostico o terapeutico, di una sottile sonda attraverso la bocca, l’esofago e lo stomaco fino al duodeno.
digiuno-duodenale
agg. – In anatomia, che ha rapporti con il digiuno e con il duodeno: flessura d.-d. (o angolo di Treitz), l’angolo formato a sinistra della seconda vertebra lombare dall’intestino tenue, e che si assume come limite tra il...