SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] , R. Schatzki, E. Greppi e V. Dall'Acqua, G. Lenarduzzi, V. Bollini e altri), un po' meno per lo stomaco e per il duodeno, ad onta di quadri abbastanza probativi, già pubblicati, anche di questi organi (W. Alberti, M. Lapenna). Si tratta per lo più d ...
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LANE, William Arbuthnot
Antonio GASBARRINI
Ottorino UFFREDUZZI
Chirurgo, nato a Port George (Scozia) il 4 luglio 1856. Figlio di un chirurgo militare, fu educato a Stanley House e fece la sua carriera [...] , situate nello spessore del mesentere, più spesso nella porzione terminale dell'ileo, più raramente in altre sedi: angolo duodeno-digiunale, angoli del colon, ecc.
La genesi delle membrane è controversa; secondo il L. si dovrebbe ricondurre allo ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] suo svuotamento e il passaggio della bile nel dotto cistico, nel coledoco e, attraverso la papilla di Vater, nel duodeno. Lo studio scintigrafico può essere eseguito in soggetti allergici ai mezzi di contrasto iodato radiologico e anche in presenza ...
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PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] permette rilevanti spostamenti delle anse, le quali costituiscono questo tratto dell'intestino tenue; il tratto iniziale del tenue (duodeno) è per la sua più gran parte fissato alla parete addominale.
Dell'intestino crasso soltanto il colon trasverso ...
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vomito
Emissione forzata e rapida dalla bocca di materiale gastrico causata dalla contrazione del diaframma e dei muscoli addominali e dal rilasciamento del cardias. Si definisce v. alimentare quando [...] a bocca chiusa, è bradicardica e tende a espandere il torace. In caso di malattie del tratto digestivo superiore (stomaco-duodeno) il v. è alimentare e si manifesta solitamente insieme a meteorismo, aerofagia, pirosi; qualora si manifesti in corso di ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] dei dotti biliari all'interno del fegato, quindi epatite con esito fatale. Nel pancreas anulare il pancreas circonda il duodeno, causando una stenosi subito dopo la nascita; in altri casi essa ha esordio tardivo, in seguito a malattie infiammatorie ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] e propria e che sono: la digestione e l'assorbimento intestinale. La digestione avviene in bocca, nello stomaco e nel duodeno ‒ la prima parte dell'intestino ‒ ed è data da una serie di demolizioni chimiche delle grandi molecole alimentari ‒ amidi ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] a Milano La gastroscopia. Tecnica e semeiologia gastroscopica, quindi partecipò col Ferrata all'opera Le malattie dello stomaco e del duodeno, edita a Milano nel 1947 e in seconda edizione sempre a Milano nel 1956, in due volumi, col titolo Le ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] colpire una o più anse, ma essere totale, con limite inferiore vicinissimo al cieco e limite superiore presso l'angolo duodeno-digiunale.
Anche il cieco, per abnorme mobilità, o perché stirato da aderenze, per es., da appendicite (R. Rowlands), può ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] di e. vengono protette da uno speciale rivestimento che si dissolve rapidamente solo in ambiente alcalino, cioè nel duodeno e non nello stomaco. Viene così assicurato un assorbimento massivo dell'antibiotico, ottenendosi entro qualche ora livelli ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...