TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] La maggior parte dei visceri appartenenti all'apparato digestivo sono intraperitoneali come lo stomaco, l'intestino tenue, meno il duodeno, il cieco con l'appendice, il colon meno la faccia posteriore del colon ascendente e del discendente. Delle due ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] caso di cancro dell'esofago allo stretto superiore, in La Radiologia medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno, ibid., pp. 538-546.
Nel vasto campo della patologia e della clinica chirurgica, i contributi del F. spaziarono dalla ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] dell'acido urico nel lattante, in Riv. di clinica pediatrica, XIII [1915], pp. 579-592, 662-682; Stenosi congenita del duodeno e lattosuria cronica in un lattante, ibid., XV [1917], pp. 1-40; Considerazioni sull'alimentazione del bambino lattante, in ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] tra ceco e colon ascendente (sfintere di Busi), la descrizione del versante pilorico e della regione vateriana del duodeno (La rappresentazione radiografica della valvola ileo-colica (valvola del Varolio), Milano 1921, estr. da Atti del III Congr ...
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endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] da raggiungere e visualizzare più facilmente lo sbocco delle vie biliari e pancreatiche (papilla di Vater) posto a livello del duodeno.
Drenaggio di cisti pancreatiche
La cisti pancreatica è una raccolta di liquido, sterile o infetto, che si forma a ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] debbono poi essere legati sul solco di schiacciamento (legamenti larghi, cordone spermatico, epiploon, e anche visceri quali duodeno, appendice cecale, peduncoli tiroidei, annessiali, ecc.).
Per le suture si sono costruiti aghi e portaaghi molteplici ...
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ISTOLOGIA e ISTOCHIMICA (XIX, p. 670)
Alberto MONROY
In quest'ultimo ventennio gli sviluppi notevolissimi della biochimica hanno sempre più orientato l'istologia verso lo studio della costituzione chimica [...] gastrica. Queste cellule possederebbero anche una certa attività dipeptidasica, la quale però raggiunge il suo massimo nel duodeno, specialmente in corrispondenza delle ghiandole di Brunner. Gli stessi autori hanno dimostrato che nella surrenale l ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] spontanea dei tumori, la quale seguirebbe altrimenti il calcolo delle probabilità.
Analizzando più da vicino la distribuzione si osserva che nel duodeno (3,6% di tutti i cancri intestinali; 26 cm di lunghezza) la maggior parte dei tumori ha due sedi ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] , il cui apice, secondo lo J., sarebbe sempre volto verso l'alto, e il cui canale di secrezione condurrebbe verso il duodeno non in direzione orizzontale, ma obliqua. Inoltre egli nega che, come voleva il Falloppia, sia la pressione del fegato a ...
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NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] la desossiribonucleasi da pancreas bovini e la ialuronidasi da testicoli bovini; studiò ormoni polipeptidici, come la secretina da duodeno e la prolactina da ipofisi. Nel 1960, l’ultima ricerca che portò a compimento le consenti di isolare dalla ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino tenue situato profondamente sulla...
duodenite
s. f. [der. di duodeno, col suff. medico -ite]. – Malattia infiammatoria, acuta o cronica, del duodeno, determinata ora da germi patogeni, ora da parassiti, ora da iperacidità gastrica, o da ripetuti errori alimentari, o da disturbi...