PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] spazi sussidiari degli edifici sacri (cripte, matronei, oratori, atri) di solito le p. murali seguono una scala ridotta, che di formazione veneziana, in stretto rapporto con i frescanti della cripta del duomodi Aquileia (Gandolfo, 1989). Al di là di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1570 data il parere sui lavori di ampliamento e completamento del duomodi Milano, richiesto a Palladio – e , ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] di Ricina: due tombe a edicola su podio, di cui una monumentale, una a pianta circolare su basamento quadrato. Un’indagine nel duomodi Tolentino ha portato alla scoperta di Agostini, Gli acquedotti ipogei nel territorio diAtri, in BASub, 1 (1995-96 ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Stato civile (per Domenico dal 1850 c. fino alla morte di Zeno); Atri, Arch. parr. cattedrale (per Adriano dal 1759 c., capostipite ), p. 233; A. Sacchetti Sassetti, La cappella music. del duomodi Rieti, ibid., XVII (1940), pp. 100, 104; XVIII (1941 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del castello di Ansbach e progettò nel 1739 l'altare della cappella della Madonna nel duomodi Nagyszombat (oggi atri e cortili di dimore storiche bolognesi, tra cui la prospettiva nel cortile di palazzo Sanguinetti e quella nel secondo cortile di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] centrale costituito da cinque arcate che introducevano all'atrio dell'edificio. Il riferimento al berniniano palazzo Chigi di Lazzaro enumera la trasformazione del duomodi Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa di sconsiderati restauri di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] (per es. Assisi, loggia della casa dei maestri comacini; Narni, campanile del duomo; Terni, campanile di S. Francesco), in Abruzzo (in particolare: Campli, S. Maria in platea; Atri, campanile della cattedrale; Giulianova, S. Maria a Mare; Morro d'Oro ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] e Fortunato della cattedra vescovile nel duomo della cittadina (Fossaluzza, 2000; 2003). Intorno al nome di Giacomo Moranzone Ericani (1999, 2004) ha riunito il Polittico di s. Giacomo nel Museo Capitolare diAtri, il Crocifisso del santuario dei Ss ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] del pellegrino: cappello a larghe falde ornato di conchiglie, spesso appoggiato sul bordone (Atri, cattedrale, cripta, affresco del sec. 15 nella navata destra del duomodi Arezzo; in una cappella del presbiterio del duomodi Prato.Le opere che ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] , nonché infine nella scenografica sequenza diatrio-cortile-atrio-scalone. Tutto il complesso Mezzabarba in patria, nel 1768 dipinse la finta cupola del duomodi Pavia e disegnò la serie di monumenti pavesi, incisa da Giovanni Ramis tra il 1763 ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...