ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] Consolazione a Todi; e nel 1568 era consultato dai canonici del duomodi Perugia. E soprattutto va rilevato che il 15 marzo 1568 fu specialmente con le nicchie, che arrotondano lateralmente gli atri e delle stanze da bagno fanno piccoli compiuti ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di questi, in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri 1460-1500), Milano 1979, ad indicem; E. Carli, Il duomodi Siena, Genova 1979, pp. 92, 97; M.T. Cuppini ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1570 data il parere sui lavori di ampliamento e completamento del duomodi Milano, richiesto a Palladio – e , ibid., pp. 131-154; D. Gioseffi, P. e l’antico («Un atrio antico in mezzo Carampane»), in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XV (1973), pp. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Stato civile (per Domenico dal 1850 c. fino alla morte di Zeno); Atri, Arch. parr. cattedrale (per Adriano dal 1759 c., capostipite ), p. 233; A. Sacchetti Sassetti, La cappella music. del duomodi Rieti, ibid., XVII (1940), pp. 100, 104; XVIII (1941 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del castello di Ansbach e progettò nel 1739 l'altare della cappella della Madonna nel duomodi Nagyszombat (oggi atri e cortili di dimore storiche bolognesi, tra cui la prospettiva nel cortile di palazzo Sanguinetti e quella nel secondo cortile di ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] centrale costituito da cinque arcate che introducevano all'atrio dell'edificio. Il riferimento al berniniano palazzo Chigi di Lazzaro enumera la trasformazione del duomodi Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa di sconsiderati restauri di ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] e Fortunato della cattedra vescovile nel duomo della cittadina (Fossaluzza, 2000; 2003). Intorno al nome di Giacomo Moranzone Ericani (1999, 2004) ha riunito il Polittico di s. Giacomo nel Museo Capitolare diAtri, il Crocifisso del santuario dei Ss ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] , nonché infine nella scenografica sequenza diatrio-cortile-atrio-scalone. Tutto il complesso Mezzabarba in patria, nel 1768 dipinse la finta cupola del duomodi Pavia e disegnò la serie di monumenti pavesi, incisa da Giovanni Ramis tra il 1763 ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] di S. Rita: Pietà, firmata, 1657, con la cimasa raffigurante l'Elemosina di s. Tommaso da Villanova. Atri, S. Gregorio: Sposalizio mistico di identificare il suo intervento sulla facciata del duomodi Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] la regina di Francia (lettere dal 31 dic. 1509 al 16 maggio 1510 di Isabella d'Este da Mantova a Iacopo d'Atri, prima a oggi perduta, della casa di Paride da Ceresara e a Cremona, fino all'ottobre del 1521, per gli affreschi del duomo (Vasari, 1568, V ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella che immette nell’atrio; nell’architettura...