ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] . Maria Gualtieri a Pavia), composizioni centriche (Allerheiligenkapelle a Ratisbona, cripta del duomodi Anagni), medaglioni contenenti raffigurazioni (sec. 11°: Neuenberg presso Fulda; Wieselburg in Austria); a partire dal sec. 12° intrecci vitinei ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ambito dell'abbazia imperiale diFulda, da cui proveniva Eginardo, è testimoniato da fonti letterarie l'uso di un'arca come r Zürich-Basel 1902-1908; C. Caruso, La croce reliquiario del duomodi Cosenza, Cosenza 1904; H. Grisar, Die römische Kapelle S ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] come nel duomodi Ratisbona); più di rado il c. è sopraelevato da un giro supplementare di gallerie al /Saint-Riquier); nell'819 il Capitolo diFulda deliberava la costruzione di un claustrum (Candido diFulda, Vita Eigilis abbatis Fuldensis, 19; ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Saint-Quentin (iniziata nell'816), quella anulare di St. Michael diFulda (820-822), quella rettangolare a tre navate della cattedrale diFulda a Celles-les-Dinant, 1010-1020; duomodi Liegi, 1015; duomodi Treviri, 1040; St. Aposteln a Colonia ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] . 122-124; Hager, 1967-68). Nel 1670, essendo bruciato il tetto del duomodi Montefiascone, lo sostituì con una cupola (Hager, Die Kuppel..., 1975; De Angelis, di Ottaviano Mascherino (Cook Kelly, 1980), e al progetto per la chiesa abbaziale a Fulda ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] guerre napoleoniche, per riaprire i lavori al duomodi Colonia conseguì risultati analoghi.I Francesi dovettero Venezia 1519; Burcardo di Hall, Chronicon Ecclesiae Collegiatae S. Petri Winpiensis, a cura di J.F. Schannat, Fulda-Leipzig 1724, pp. ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] pure da segnalare il tipo di c. con il fusto in forma umana (il c. di Wolfram, nel duomodi Erfurt, che sembra però perduti, ma documentati, di Aniane, Fulda e forse - per l'area bizantina - Costantinopoli. A queste testimonianze di arte carolingia e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] inoltre possono aprirsi una, tre o quattro absidiole o vani rettangolari (Fulda, St. Michael, 820-822; Lanleff, sec. 11°; St. Leonhard ; nell'Allerheiligenkapelle annessa al chiostro del duomodi Ratisbona, per ospitare il sepolcro del vescovo ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Fulda. Riflessi di sue opere appaiono anche nei manoscritti di Colonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di aureo a grandezza maggiore del naturale per il duomodi Magonza (anch'esso perduto), voluto dall'arcivescovo ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , tav. I), i mosaici della Cappella Palatina a Palermo (1135-1145), del duomodi Monreale (1182 ca.; Demus, 1950, tavv. 32b, 102; Henderson, 1962, vuoi semplice, per es. nella Weltchronik di Rudolf von Ems (Fulda, Hessische Landesbibl., Aa. 88; sec. ...
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