Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] compiuti sul lievito Saccharomyces pombe, che hanno consentito di chiarire i meccanismi molecolari che regolano il e quindi la duplicazionecellulare (un processo studiato da più di un secolo). Nel 2002 a Sydney Brenner, Robert Horvitz e John E ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] ultimo App. V). Con la V Appendice si aggiungono le voci cellula (v. anche in questa Appendice), ibrido cellulare (v. App. V, ii, p. 583), recettori (v. tra loro imparentati. Nel corso della duplicazione del genoma si verificano sporadicamente errori ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] da quelle degli RNA messaggeri presenti in una popolazione di cellule (e quindi da geni che sono trascritti in qualche tessuto si tratta di proteine ortologhe o paraloghe, cioè derivate da duplicazioni. Come si è visto, un errore di valutazione a ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le cellule continuano a duplicarsi dando luogo a tumori.
bibliografia
J. Keener, J. Sneyd, Mathematical physiology, New ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] inefficaci le proteine derivate dai geni oncosoppressori Rb e p53. Tuttavia, dopo avere sottoposto le cellule a un ulteriore ciclo di duplicazioni, esse sono entrate in un secondo stato (chiamato di crisi) caratterizzato da una massiccia morte ...
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Microbiologia
Claire M. Fraser
Naomi Ward
La genomica, che esplora la biologia degli organismi per mezzo del loro progetto genetico, ha profondamente influenzato la disciplina della microbiologia. [...] che l'evoluzione di S. cerevisiae ha implicato la duplicazione o la fusione di due specie imparentate. Anche due differenze hanno un senso nel contesto del peculiare tipo di parete cellulare dei micobatteri (per es., la presenza di meccanismi per il ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] inefficaci le proteine derivate dai geni oncosoppressori Rb e p53.
Tuttavia, dopo avere sottoposto le cellule a un ulteriore ciclo di duplicazioni, esse sono entrate in un secondo stato (chiamato di crisi) caratterizzato da una massiccia morte ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] intergenici) consistono nella perdita, nella risistemazione, nella duplicazione di parti più o meno estese del genoma, con profonde alterazioni del messaggio genetico (v. cellula: Fisiologia della cellula; v. genetica: Citogenetica).
È bene ricordare ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...