Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] alla classe dei batteriofagi temperati, in quanto può svolgere all'interno della cellula un ciclo sia litico, duplicandosi numerose volte all'interno della cellula fino a distruggerla, sia lisogenico, ricombinando il proprio genoma all'interno del ...
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neurotrofine
Fattori proteici che regolano la crescita, la sopravvivenza e la morfologia delle popolazioni di neuroni, durante lo sviluppo e nel cervello adulto; le n. sono inoltre in grado di influenzare [...] appunto incontro a morte per apoptosi. Questo garantisce che ogni cellula bersaglio sia innervata, e continui a esserlo, dal giusto a tutti gli organismi bilaterali), con una duplicazione genica indipendente nei vertebrati e negli invertebrati. Oltre ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] un asse verticale ai cui estremi si dispongono i due centrioli. Le cellule che ne derivano, una a destra e una a sinistra, sono speculari. Simmetria come rafforzamento è duplicità nell'unità dell'organismo, duplicazione che ha come effetto un ...
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geni omeotici e cervello
Geni specifici, espressi in sequenze programmate, che regolano la complessa serie di eventi che, dalla fecondazione della cellula uovo, conducono alla costruzione del piano corporeo [...] diversi; sono comparsi nel corso dell’evoluzione per duplicazione e divergenza di un comune complesso ancestrale. All’ dà origine al plesso coroideo. La specificazione delle cellule della corteccia cerebrale è operata principalmente dal gene selettore ...
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replicazione
Processo mediante il quale avviene la duplicazione del DNA, avvenimento indispensabile per la trasmissione dei caratteri ereditari. Una caratteristica fondamentale di tale processo è l’accuratezza [...] , la r. del DNA ha luogo in una fase precisa della vita della cellula, o ciclo cellulare: la fase S (sintesi). Al fine di assicurare un’efficiente e rapida duplicazione di ogni cromosoma, la r. viene iniziata contemporaneamente in molti siti (origini ...
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Escherichia
Genere di batteri comprendente forme a bastoncino corto, gram-negative, che fermentano glucosio e lattosio con produzione di acidi e di gas, diffuse in natura, particolarmente nell’intestino [...] . coli, agente responsabile delle colibacillosi. Le conoscenze fondamentali sul metabolismo cellulare, sulla duplicazione del DNA e la sintesi di proteine nella cellula derivano dallo studio di questo microrganismo, facile da coltivare in laboratorio ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] dall’accumulo di mutazioni che si può verificare durante la duplicazione del DNA che ha luogo a ogni divisione cellulare.
Per le loro caratteristiche di flessibilità e plasticità le cellule s. hanno assunto grande importanza, dalla fine degli anni ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] stata osservata la presenza della vimentina soprattutto nelle cellule muscolari in coltura e allo stadio fetale. (assenza parziale). Tale difetto dipende da una delezione, mutazione o duplicazione a livello del locus Xp21.
La distrofina è sita al di ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] natura chimica del gene e sulla sua influenza nella fisiologia cellulare e di conseguenza nell'organizzazione biologica, è che i che ne erano portatrici o che ne hanno assicurato la duplicazione, la variazione e la trasmissione si sono man mano perse ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] implichi la complementarità delle due catene polinucleotidiche e rappresenti perciò un modello assai adatto a spiegare la duplicazione del DNA nelle cellule. Infatti, se le due catene complementari si separano e su ognuna di esse se ne forma una ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...