La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] la sintesi delle proteine, e quindi per il funzionamento delle cellule di cui sono costituiti i tessuti e gli organismi. Gli della biologia tra il 1955 e il 1965. La duplicazione del DNA implicava che potevano essere copiati anche i cambiamenti ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] , la P90, è nucleare e si lega fortemente al DNA, forse a punti in cui può iniziare la duplicazione del DNA, sia virale che cellulare. Questa proteina ha un ruolo nella trasformazione, ma piuttosto secondario. Un'altra proteina nota soltanto per il ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] un mosaicismo (per cui nello stesso individuo vi sono cellule normali e cellule con trisomia 21), che si associa di solito a ad anello (abbreviato in r, per ring); b) duplicazione (ovvero anomalia o mutazione del DNA consistente nella presenza di ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] apoptosi; attivano il macchinario necessario per la progressione attraverso il ciclo cellulare inducendo la duplicazione del DNA genomico; riprogrammano il metabolismo cellulare in modo da raddoppiare la quantità anche di altri componenti cellulari ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] può essere registrata la scena di un sordomuto che ‘parla’ al cellulare. Lo strumento che lo consente è lo stesso videotelefonino pubblicizzato per vedere dell’oggetto (serialità, standardizzazione, duplicazione); perché incorpora la caratteristica ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] tre miliardi di caratteri, si comprende come qualche errore sia praticamente inevitabile a ogni evento di duplicazione, cioè a ogni divisione cellulare. La frequenza di tali errori può inoltre aumentare molto in presenza di radiazioni o di sostanze ...
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La rete medium globale
Gino Roncaglia
Internet e il web strumenti di comunicazione
La rete Internet rappresenta lo strumento di comunicazione (e il medium di massa) che forse più di ogni altro caratterizza [...] lettore MP3, un navigatore satellitare per auto, un telefono cellulare, un decoder satellitare, un lettore per DVD (Digital
La differenziazione delle interfacce avviene tuttavia sulla base di una duplice base comune: da un lato, come si è visto, ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] – fruibili solo attraverso un computer o un telefono cellulare connessi a Internet – si parla del web come possesso, e non di rado negli scambi interpersonali sembra più semplice duplicare i file e spedirli per posta elettronica (e-mail, download), ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] (f) i farmaci che interagiscono con le vie di segnalazione cellulare o con la trascrizione del DNA o la traduzione dell'RNA ) indispensabile per l'attivazione cromosomica al fine della duplicazione.
Nonostante i grandi progressi che sono stati fatti ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] divisione degli organelli pre-esistenti. Nelle cellule in cui sono presenti, cioè in tutte tranne quelle delle piante superiori e dei funghi, i centrioli cominciano a separarsi e a duplicarsi.
Questa duplicazione si completerà nella fase G₂, che ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...