Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] senza soluzione di continuità da membrana e parete cellulare, altrimenti il citoplasma verrebbe diluito nel mezzo ambiente. La divisione cellulare deve quindi avvenire in sincronia con la duplicazione del DNA e i due cromosomi formatisi devono ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] organismo; b) interni, in conseguenza dei quali si verificano riarrangiamenti genetici all'interno del genoma della cellula; tra questi la duplicazione genica rappresenta uno dei meccanismi più importanti per l'origine di nuovi geni a partire da geni ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] da quelle degli RNA messaggeri presenti in una popolazione di cellule (e quindi da geni che sono trascritti in qualche tessuto si tratta di proteine ortologhe o paraloghe, cioè derivate da duplicazioni. Come si è visto, un errore di valutazione a ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] cromosoma batterico) e fenomeni quali la divisione cellulare e la collocazione temporale distinta di processi fondamentali si è conservata negli animali, nei mammiferi eventi di duplicazione genica hanno prodotto delle copie multiple di numerosi geni ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le cellule continuano a duplicarsi dando luogo a tumori.
bibliografia
J. Keener, J. Sneyd, Mathematical physiology, New ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] rispettivamente divisione meiotica i e ii, le quali sono precedute da una singola duplicazione del materiale genetico: ciò fa sì che da ogni cellula diploide della linea germinale si producano quattro nuclei aploidi (o pronuclei), ciascuno contenente ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] antibiotica: l'attacco alla parete cellulare batterica, quello alla membrana citoplasmatica, l'interferenza su uno dei vari stadi della sintesi proteica del germe, la disorganizzazione del processo di duplicazione del DNA. Penicilline, cefalosporine ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] (DNA). Tali fenomeni, che contraddistinguono dunque una fase di intensa attività, hanno come conseguenza la duplicazione del contenuto cellulare di DNA, quindi la replicazione dei geni o il raddoppio del numero di cromosomi in caso di ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] con tecniche immunoistochimiche in rapporto alla sua duplice attività. La molecola anticorpale risultante rappresenta solo una delle dieci possibili combinazioni fra catene pesanti e leggere prodotte dalle cellule parentali. Tali AcM sono una valida ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] di una porzione del DNA dell'ospite prossima a esso. Il fago difettivo può quindi aggredire un'altra cellula, ma non è in grado di duplicarsi normalmente e di formare altri fagi maturi; viene invece incorporato come profago e ne deriva che al ...
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riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. di un bene, di un fattore produttivo,...
poliploidia
poliploidìa s. f. (o poliploidismo s. m.) [der. di poliploide]. – In genetica, la condizione di cellule, tessuti o organismi i cui nuclei contengono tre o più assetti cromosomici completi (3n = triploide; 4n = tetraploide, ecc.);...