VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] duplicazione dell'acido nucleico, della struttura e funzione del gene, della mutazione, del controllo detto che ciò in futuro non possa realizzarsi.
Anche la sintesi enzimatica delDNAdel colifago Φ × 174 è stata ottenuta in laboratorio (H. Goulian ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] ) l'abilità di trapiantare molecole di DNA all'interno di cellule viventi e di permetterne replicazione (duplicazionedel materiale genico) ed espressione (realizzazione del programma genico scritto nel DNA trapiantato) grazie a vettori molecolari. I ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] (t. nervoso) o che si rinnovano molto lentamente per duplicazione delle cellule differenziate (fegato); una seconda è che siano che regolano con grande selettività l'espressione genica delDNA.
Fattori estrinseci sono da considerare, oltre a ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] e. antenato'' si sarebbe duplicato molte volte. Mutazioni casuali in questi duplicatidel gene avrebbero portato all' somiglianze esistenti tra la molecola dell'RNA e quella delDNA a singola elica, la specificità di substrato della ribonucleasi ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] meccanismi di degradazione delDNA, espressione genica, alterazione del ciclo cellulare, assorbimento dei nutrienti, produzione e trasduzione di quei segnali che regolano importanti attività cellulari, quali duplicazione, morte, movimento, adesione ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] pur avendo un'emissione a 1064 nm, sono tanto potenti che possono essere duplicati a 532 nm e quindi quadruplicati per ottenere una riga a 266 nm Questi dimeri così formati bloccano la replicazione delDNA e quindi possono avere effetti disastrosi per ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] geni che controllano la sintesi di proteine regolatrici delDNA o dell'RNA, così innescando una catena di maschi di questo ceppo posseggono all'estremità del braccio lungo del cromosoma Y una duplicazionedel segmento in cui risiede il gene Sry per ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] dell’e. è legata una molecola di eme, un complesso del ferro con la protoporfirina IX: ogni molecola di e. porta si siano originati per duplicazione (e successivo differenziamento) delezioni di sequenze di DNA che interessano regioni di controllo ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] La delezione o l'aggiunta di uno o due nucleotidi nella catena delDNA (o di un qualsiasi altro numero che non sia multiplo di diverse, che devono essere derivate l'una dall'altra per duplicazione di un gene o di un segmento cromosomico. Così, tanto ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] cromosoma così che si ha la rimozione di una porzione delDNA dell'ospite prossima a esso. Il fago difettivo può quindi aggredire un'altra cellula, ma non è in grado di duplicarsi normalmente e di formare altri fagi maturi; viene invece incorporato ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
pseudogene
pseudogène s. m. [comp. di pseudo- e gene]. – In genetica, tratto di DNA che, pur avendo l’organizzazione generale propria del gene da cui deriva per duplicazione, non è funzionale per l’assenza, l’irregolarità o la cattiva collocazione...