gene gatekeeper
Gene capace di regolare negativamente la duplicazione di una cellula (letteralmente gene guardiano). I geni gatekeeper sono anche detti geni oncosoppressori, in grado appunto di frenare [...] è anche uno dei più promettenti candidati per la terapia molecolare del cancro. La proteina p53 è stata soprannominata ‘il guardiano del genoma’ perché ha la funzione di monitorare l’integrità delDNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva ...
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divisione cellulare
Antonino Forabosco
Processo attraverso il quale, al termine del ciclo cellulare, una cellula si scinde in due o più cellule figlie. È un processo che ha una diversa complessità nelle [...] molto semplice e consiste in una scissione diretta o binaria della cellula dopo la duplicazionedel suo DNA. I cromosomi originati da questa duplicazione vanno ad aderire alla parete interna della membrana cellulare in punti vicini, sebbene distinti ...
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perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] preneoplastiche generalmente limitando la duplicazione cellulare, promuovendo il differenziamento o inducendo la morte cellulare (apoptosi) di quelle cellule in cui si siano verificate alterazioni a livello delDNA. L’ipotesi, inizialmente formulata ...
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procariote
Roberto Ligrone
Termine introdotto da Edouard Chatton nel 1937 per indicare il tipo di organizzazione cellulare caratterizzato dall’assenza di un nucleo ben visibile in microscopia ottica. [...] oggetto di speculazione. Nei Procarioti la sede cellulare della duplicazione e trascrizione delDNA non è fisicamente separata dalla sede di traduzione del messaggio. La maggior parte del genoma è costituito da una singola molecola circolare di ...
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centriolo
Stafania Azzolini
Organulo cellulare di forma cilindrica presente nel citoplasma, in prossimità del nucleo. Ogni centriolo è formato da nove triplette di microtubuli, collocate attorno a un [...] e per questo si ipotizza che abbiano al loro interno delDNA.
Durante la fase S del ciclo cellulare (fase di duplicazionedel materiale genetico), ogni centriolo della coppia si duplica: il nuovo centriolo dapprima risulta privo di microtubuli, ma in ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] o più antibiotici. Questi ultimi, raggruppati in tratti di DNA chiamati trasposoni, hanno la capacità di spostarsi da un plasmide un fenomeno di amplificazione genica, cioè di duplicazione selettiva del gene codificante.
R. agli insetticidi
Come per ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di manipolare in vitro molecole di DNA provenienti da organismi diversi, di sugli animali, che consentirebbe la duplicazione di un embrione anche umano.
, con la quale è stata abrogata la l. nr. 644 del 1975 e modificata la l. 12 ag. 1993 nr. 301 ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] genomi eucarioti, in quanto la densità dei geni all'interno del loro DNA è bassa (per fare un esempio solo circa il 3% se si tratta di proteine ortologhe o paraloghe, cioè derivate da duplicazioni. Come si è visto, un errore di valutazione a questo ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di riconoscere e legarsi a sequenze nucleotidiche specifiche di DNA regolando l'espressione di un certo numero di geni di duplicazione e successiva differenziazione. Si può immaginare, cioè, che Emx2 si sia duplicato e che una delle due copie del ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] mitocondrio. Il cinetoplasto contiene un suo DNA (noto come kDNA) organizzato a formare verosimilmente avuto origine da una duplicazione di un complesso originariamente , e si muove 'camminando' sui detriti del suolo per mezzo di una ventina di lunghe ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
pseudogene
pseudogène s. m. [comp. di pseudo- e gene]. – In genetica, tratto di DNA che, pur avendo l’organizzazione generale propria del gene da cui deriva per duplicazione, non è funzionale per l’assenza, l’irregolarità o la cattiva collocazione...