Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] fatto che l'individualità dei sistemi biologici ha duplice natura: essa è concausa di evoluzione e prodotto e F. Crick ebbero scoperto la struttura a doppia elica delDNA, alcuni ricercatori formularono in maniera rigorosa il problema dell'esistenza ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] duplicazione dell'acido nucleico, della struttura e funzione del gene, della mutazione, del controllo detto che ciò in futuro non possa realizzarsi.
Anche la sintesi enzimatica delDNAdel colifago Φ × 174 è stata ottenuta in laboratorio (H. Goulian ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] ) l'abilità di trapiantare molecole di DNA all'interno di cellule viventi e di permetterne replicazione (duplicazionedel materiale genico) ed espressione (realizzazione del programma genico scritto nel DNA trapiantato) grazie a vettori molecolari. I ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di eterozigosi per la malattia e per il polimorfismo delDNA. Il limite dell'analisi è la possibilità di ricombinazione si sviluppa quando il gene-malattia è presente in duplice dose nelle cellule del tumore, a seguito di non-disgiunzione, delezione o ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] all'idrolisi di quelli dello scheletro ribosio-fosfato del RNA. Il passaggio evolutivo dal mondo a RNA a quello a DNA ha reso possibile l'amplificazione dell'informazione genetica, attraverso la duplicazione genica e lo sviluppo di nuove abilità ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] e. antenato'' si sarebbe duplicato molte volte. Mutazioni casuali in questi duplicatidel gene avrebbero portato all' somiglianze esistenti tra la molecola dell'RNA e quella delDNA a singola elica, la specificità di substrato della ribonucleasi ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] meccanismi di degradazione delDNA, espressione genica, alterazione del ciclo cellulare, assorbimento dei nutrienti, produzione e trasduzione di quei segnali che regolano importanti attività cellulari, quali duplicazione, morte, movimento, adesione ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] geni che controllano la sintesi di proteine regolatrici delDNA o dell'RNA, così innescando una catena di maschi di questo ceppo posseggono all'estremità del braccio lungo del cromosoma Y una duplicazionedel segmento in cui risiede il gene Sry per ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] dell’e. è legata una molecola di eme, un complesso del ferro con la protoporfirina IX: ogni molecola di e. porta si siano originati per duplicazione (e successivo differenziamento) delezioni di sequenze di DNA che interessano regioni di controllo ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] La delezione o l'aggiunta di uno o due nucleotidi nella catena delDNA (o di un qualsiasi altro numero che non sia multiplo di diverse, che devono essere derivate l'una dall'altra per duplicazione di un gene o di un segmento cromosomico. Così, tanto ...
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replicazione
replicazióne s. f. [der. di replicare]. – 1. ant. Replica, con il sign. di ripetizione o con quello di risposta. 2. In biologia, la costruzione di una struttura sul modello di una preesistente; r. semiconservativa, la modalità...
pseudogene
pseudogène s. m. [comp. di pseudo- e gene]. – In genetica, tratto di DNA che, pur avendo l’organizzazione generale propria del gene da cui deriva per duplicazione, non è funzionale per l’assenza, l’irregolarità o la cattiva collocazione...