Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] stessi intellettuali italiani si resero conto di questa duplice crisi assai precocemente, seppur forse confusamente, nel grande persiana, per la quale impallidiva la Grecia. Ma l’alleanza di Versaglies è stata per l’Italia il rovescio della lega di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] duca di Parma, O. Farnese, dal campo francese e dall'alleanza col pontefice a quella con la Spagna nell'intento di recuperare stipulata a Cave il 14 settembre del 1557 con un duplice trattato: uno, pubblico, che sanciva lo scioglimento della lega ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] momento di delega di autorità a un rappresentante. Su queste basi prese forma un progetto di alleanza fra comuni e papato che si strutturò su un duplice binario: ideologico-concettuale da un lato, politico dall'altro. L'urgenza della guerra portò in ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e Rinaldo Brancaccio. L'obiettivo politico di U. fu duplice: ristabilire l'autorità papale su quei territori che, per la . Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] dominio temporale, poiché i due poteri definivano soltanto la duplice modalità dell'azione senza intaccare né l'unità della poiché Vatatze nel 1241 era diventato suo genero ‒ un'alleanza aspramente deplorata dal papa ‒ ma a ciò si aggiungeva un ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] ottenuti nella Germania meridionale e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni Senzaterra e Ottone IV, Federico disputa per il trono, si era imposta all'epoca la duplice argomentazione dell'ubi e dell'a quo. Di conseguenza, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] bellico francese contro l'Inghilterra, destinato al duplice scopo di riconquistare Boulogne, caduta in mano inglese 'eccellenza il duca di Orléans, destinato, secondo il sistema di alleanza cattolica definito a Crépy, a unirsi a una Asburgo e ad ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
duplice
dùplice agg. e s. m. e f. [dal lat. duplex -plĭcis, comp. di du- «due» e tema di plicare «piegare»]. – 1. agg. Che si compone di due parti, di due elementi, non necessariamente uguali: documenti in d. copia; conferire un d. incarico;...