. S'occupa delle malattie che colpiscono le ossa craniche e i centri nervosi, dal punto di vista chirurgico. Il cervello e il cervelletto ricoperti dalle meningi, chiusi da una scatola ossea, sono inaccessibili [...] alza rovesciandolo finché si frattura alla base; questa linea di frattura serve di cerniera per ribattere lo sportello. Appare la duramadre e s'incide a croce o a lembo, scoprendo il cervello con i suoi involucri. Il chirurgo esplora con l'ispezione ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] serie sugli animali suscettibili, inoculando poche stille di appropriata emulsione di detta sostanza preferibilmente sotto la duramadre cerebrale. Restava così perentoriamente stabilito il carattere neurotropo dell'infezione, intuito (per quanto in ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] in una scatola chiusa, questa deve però lasciar modo al sangue che corre nei vasi sanguiferi (carotide interna, seni della duramadre) di pervenirvi e di uscirne; altrettanto è per i nervi che portano all'encefalo sensazioni, o ne trasmettono comandi ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] a piccole dosi. Le rane morfinizzate non ritirano gli arti irritati con l'acido nitrico; il cane in cui si ecciti la duramadre con corrente indotta non si agita, non grida (W. Mohrer e altri). La morfina paralizza i centri, sparsi per la corteccia ...
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È quella parte della microbiologia che si occupa dei batterî. La batteriologia data dalla scoperta dell'olandese Antonie van Leeuwenhoek (1632-1723) che poté dimostrare la natura organizzata del lievito [...] per molte specie patogene.
I batterî vengono inoculati o nel sottocutaneo, o nel peritoneo, o nella cavità cranica (sotto la duramadre), o nei varî tessuti od organi, a seconda dei casi, e in tal modo si può seguire nell'animale l'evoluzione ...
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. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] di coniglio deceduto in preda a rabbia trasmessagli sperimentalmente dal cane.
Il Pasteur ha osservato che, inoculando sotto la duramadre cerebrale di un coniglio un'emulsione di sostanza nervosa tolta da un cane rabbioso, si ha lo sviluppo della ...
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Il termine cefalalgia equivale all'espressione usuale "mal di testa" e implica l'idea d'un dolore più o meno profondo col suo punto di partenza e sede nel cranio. La cefalea sarebbe una varietà di cefalalgia, [...] . La patogenesi essenzialmente consiste in un'irritazione delle fibre sensitive delle meningi e più precisamente della duramadre. L'emicrania è una cefalea con caratteristiche speciali (v. emicrania). Nella cura delle cefalee bisogna anzitutto ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] meningi e il cervello o verso i vasi venosi meningei (tromboflebite del seno laterale e degli altri seni della duramadre). La terapia è spesso chirurgica, associata a cure mediche locali e generali (antibiotici). Nell’o. interna (o labirintite) la ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] loro prolungamenti a ponte fra vasi intraparenchimali, ependima, pia madre e cellule, consentono scambi di molecole fra sangue, liquor modalità del connettivo. Un ultimo rivestimento di meninge (duramadre) si trova fra aracnoide e involucro osseo. L ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] consiste nella paralisi dei nervi oculomotori con esoftalmo e dolori al bulbo oculare. Gli altri s. della duramadre sono quelli laterali, occipitali, petrosi, sagittali ecc. S. coronarico Dilatazione terminale della grande vena coronaria del cuore ...
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dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...