NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] SN: in particolare, del passaggio degli elementi ematici della serie bianca dal letto vascolare al cervello.
Meningi. - La duramadre è un involucro formato da un denso intreccio di spessi fascicoli di collagene e fibroblasti, tra i quali decorrono ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] è fibrosa, spessa e robusta; l'intermedia, detta aracnoide, e la più interna, la pia madre, sono lasse e sottili. La duramadre encefalica aderisce per quasi tutta la sua estensione alla superficie interna del cranio, con l'eccezione di una limitata ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] del comportamento. Tipicamente, si addestrano le scimmie a svolgere compiti motori diversi; successivamente attraverso la duramadre vengono inseriti microelettrodi nell'area cerebrale in questione per registrare in modo extracellulare i potenziali d ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] estratto da ipofisi umane infette, il trapianto di duramadre nel corso d'interventi neurochirurgici o l'uso di da una vaccinazione o da un trasferimento passivo di immunità da madre a figlio, o infine per altri fattori intrinseci che li rendono ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] trasmissione note della malattia di Creutzfeldt-Jakob sono quelle iatrogene, costituite da trapianti di cornea e di duramadre, dagli interventi neurochirurgici di stereotassi, dall'assunzione di estratti ipofisari umani. Nella maggior parte dei casi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Baglivi. Pacchioni aveva condotto con Baglivi esperimenti (che diedero luogo a un'ipotesi errata) sul ruolo della duramadre cerebrale in fenomeni fisiologici e patologici, fornendogli suggerimenti sul ruolo delle parti solide dell'organismo; Baglivi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] 2, pp. 654-655. Dopo la resezione dell'osso frontale aggredi il tumore, che aveva un punto di impianto sulla duramadre e occupava la fossa cranica anteriore e parte della fossa mediana, deprimendo la volta orbitale e riducendo sensibilmente il lobo ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] dalla scienza araba alla medicina medievale, esiguo è il numero di arabismi sopravvissuti: nuca, caviglia, safena, pia madre e duramadre, pomo di Adamo, sciroppo, il calco congiuntiva e pochi altri. Poco rilevante è anche il contributo del tedesco ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] a web; il VIT invece lemmatizza numerose polirematiche endogene, come all’erta, albero bottiglia (pianta australiana e argentina) e duramadre «la parte più superficiale e più spessa delle tre meningi».
Come le parole monorematiche, le locuzioni ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] i problemi di selezione comportati da tale soluzione hanno fatto preferire altri tipi di tessuti, quali pericardio o duramadre bovini, che, opportunamente trattati, formati e assemblati, consentono di realizzare la protesi nelle dimensioni e forme ...
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dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...