Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] si estende anche al resto del mondo. Non solo dunque alla 'madre' Europa, all'interno della quale secondo E. Husserl gli Stati Uniti essa appare una semplice utopia, già smentita dalla dura realtà delle vicende storiche. La felicità contemplata, e ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] nella primavera del 1939. Fu l'inizio di una lunga e dura dittatura che avrebbe sottomesso per quasi quarant'anni gli Spagnoli al un successo internazionale con Todo sobre mi madre (1999; Tutto su mia madre), vincendo l'Oscar per il miglior film ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] quale le donne venivano collocate nelle opposte polarità di madre o puttana, santa o peccatrice, dea o bestia Huston. La figura del good-bad-boy, il personaggio dall'aria dura dietro la quale si nasconde un uomo profon-damente giusto, dette origine ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] ebbe modo più volte di sottolineare in aperta e dura polemica con Vertov, mentre Kinoglaz si metteva fuori dal fanno fede i film più notevoli di questi anni: Mat′ (1926; La madre) di Vsevolod I. Pudovkin, Šinel′ (1926, Il cappotto) di Kozincev e ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] la C. fu annessa all'Impero e sottoposta a una dura oppressione politico-culturale. Il cinema diventò zona di resistenza. film d'autore: per es., Sarang bang sonnin omoni (1961, Mia madre e il suo ospite) di Shin Sang Ok, che partecipò alla Mostra ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] servizio militare (in I. la leva è assolutamente obbligatoria e dura tre anni) fu Masa῾ ᾽Alunqot (1977, Truppe paracadutiste) relazione con una donna di origine marocchina divorziata e madre di una bambina; situazione inaccettabile per i suoi ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nuove compagnie di giro del teatro di rivista: la dura vita di tournée lungo la penisola distrutta dalla guerra poteva ’attrice norvegese Margarete Robsahm, sua prima moglie (nel 1963) e madre del suo secondo figlio, Thomas (n. 1964): un’unione breve ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] scrittore iraniano Gholam Hosein Sa'edi. Dramma rurale dedicato alla dura vita di un contadino che vede morire una vacca, sua 'Iraq attraverso il rapporto che si viene a stabilire tra una madre di un villaggio del Nord e un orfano di guerra adottato ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] di Pricò (interpretato da Luciano De Ambrosis), un b. di sette anni costretto a confrontarsi con una dura realtà familiare (l'adulterio della madre). E se di Roma città aperta (1945) di Rossellini resta emblematica l'immagine finale (un gruppo di ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] poi tenente di polizia (morto nel 1911), fu soprattutto la madre a impartire alla D. una rigida educazione prussiana e a lasciò gli Stati Uniti, al seguito dell'esercito, per iniziare una dura e faticosa tournée sui fronti di guerra: fu in Africa e ...
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dura madre
locuz. usata come s. f. [dal lat. scient. dura mater, calco di voce araba]. – In anatomia, la più superficiale e più spessa delle tre meningi, costituita da una membrana fibrosa molto resistente che avvolge e protegge l’asse cerebro-spinale....
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...