GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] trapiantati, circa il 482, la maggior parte dei Geloi. Durante la potenza dei Dinomenidi le fonti tacciono di Gela, dipendente , venuto in soccorso, aiutò il demo a rovesciare i nobili, compensando col denaro confiscato i soldati di Dexippo e i ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] del ciclope Geresto dagli Ateniesi decimati da peste e carestia, durante l'assedio posto alla città da Minosse irritato per la morte annuo invio al santuario di Atena Iliaca di due nobili vergini locresi, della stirpe regia di Aiace, usciamo dal ...
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Uno dei più valenti, se non forse il più prezioso collaboratore di Filippo di Macedonia e di Alessandro Magno. Figlio di Iolao, aveva verosimilmente cominciato la sua carriera militare già sotto Perdicca; [...] uomo colto, più di quanto non fosse la generalità dei nobili macedoni, entrò in dimestichezza con Aristotele, negli anni che , non meno preziosa e indispensabile gli fu l'opera di Antipatro durante il suo regno: a lui infatti il giovane re commise il ...
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Sino dall'antichità gli uomini si dilettarono di abbattere asticciuole drizzate sul terreno, mediante il lancio di sassi o di palle o di piastrelle. Di qui il giuoco che noi chiamiamo dei birilli, tanto [...] i popoli del Nord, come lo era nel Medioevo e durante il Rinascimento tra noi, ove, insieme con la pallacorda, scommesse. Ripreso in seguito, e giocato per vario tempo dai nobili, è oggi assai decaduto. In Inghilterra, e particolarmente nell'America ...
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Nacque a Medellín (nell'Estremadura) nel 1485, da Martín Cortés di Monroy e da Caterina Pizarro Altamirano, piccoli nobili decaduti. Nel '99 fu mandato all'università di Salamanca: e quel periodo di studio, [...] prigiomero dal C., che poté ritornare in fretta a Messico. Ma durante la sua assenza le cose erano precipitate. Prevenuto che la rivolta tempio di Messico quattrocento e più fra sacerdoti e nobili. La conseguenza fu una terribile esplosione di furore ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] ; sì che appare come una delle più grandi e nobili figure della storia nord-africana, una specie di Carlo 1198), i quali tutti, come il loro capostipite, s'intitolarono califfi. Durante il regno di Abū Ya‛qūb gli Almohadi ebbero dei successi in Spagna ...
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Nato il 17 giugno 1682, morto il 30 novembre 1718. Figlio del re Carlo XI e di Ulrica Eleonora di Danimarca. Ebbe educazione accurata da buoni insegnanti, che svegliarono in lui l'interesge per la cultura. [...] del padre. La restituzione alla corona dei beni dei nobili fu proseguita con incrollabile fermezza. In ciò che riguarda primavera del 1709, ammontava a poco più di 12.000 uomini. Durante l'assedio della piccola città di Poltava, C. fu ferito così ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] dovevano rendersi tristamente famosi per i terrihili eccessi commessi durante la reazione del 1799. Il risorgimento s'iniziò del rito greco in Italia; albanese fu uno dei più nobili martiri del 1799 napoletano: Pasquale Baffi; ed anche nell'Ottocento ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] ecclesiastica doveva essere diretta dal concistoro, dai difensori (nobili laici chiamati a difendere la chiesa) e dal sinodo segretamente in Boemia, Moravia e in Slovacchia anche durante la controriforma. La stessa patente di tolleranza di Giuseppe ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] Cola da Camerino e un quadro del Guercino.
Tra i varî nobili palazzi del periodo barocco va ricordato quello, attualmente sede della Cassa la data di Velleio. Osimo ebbe una notevole importanza durante le guerre civili del secolo I, dovuta alla sua ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....