MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] seguì a M. un periodo di sede vacante, durante il quale il clero e i cittadini diedero inizio alla id., Scultura, pittura e arti minori, ivi, pp. 165-187; M. Nobili, La cultura politica alla corte di Canossa, ivi, pp. 217-236; Romanico mediopadano ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] in Normandia, Piccardia, Borgogna e in altre regioni francesi; durante tutto il sec. 13° le nuove certose furono solo trentasette e Quattrocento, periodo in cui il ruolo dei ricchi nobili committenti si faceva sempre più deciso, tanto da portare ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] dalla superficie del metallo, in fusione in un crogiolo d'argilla. Durante tutto l'Alto Medioevo e nell'epoca romanica, l'uso dell 'oro e d'a. (crateri e specchi) appartenenti a famiglie nobili e imperiali dell'11° e 12° secolo.Tuttavia, a differenza ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] presbiterio era comunque ampiamente diffusa in ambito europeo. Durante il regno di Přemysl Ottocaro II (1253-1278) ebbero una diffusione limitata e patrocinata esclusivamente da nobili famiglie. In Inghilterra si contano quattro fondazioni: ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] (e finanziatore) dell'opera nella persona del nobile Aloisio Pirovano, che si associò al comasco Agostino avesse il diritto di rivedere le bozze e le figure e che durante l'impressione venisse alloggiato nella casa di Sebastiano Gallo, fratello di ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . In corrispondenza di un passaggio particolarmente difficile, un gruppo di nobili di Lucca fondò intorno al 1060 un ospedale sia per i perché è simbolo della lotta contro l'Islam prima e durante le stesse crociate, Roma perché l'importanza del p. ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] per l'iconografia dell'a. è rappresentata dai testi scientifici. Durante tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, classico allegorie rappresentanti i passatempi dei giovani nobili (aprile e maggio), la maggior parte delle ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] lettera inviata da Pietro da Cortona al granduca.
Durante il soggiorno fiorentino, nel 1660, il F. dipinse ; A. Negro, Villa Falconieri "La Rufina", in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo, Roma ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] che, negli esempi più preziosi, veniva decorata con metalli nobili, avorio, figure a rilievo e gemme. Sono giunti fino le loro absidi a O: il celebrante si rivolgeva comunque verso Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Alessandro VII, l'apporto borrominiano in S. Giovanni.
Ancora durante il pontificato di Innocenzo X, tra il 1644 e , di grosse e robuste membra, di forte animo e d'alti e nobili concetti. Fu sobrio nel cibarsi e visse castamente. Stimò molto l'arte ...
Leggi Tutto
nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...