MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] delle Amazzoni di S. Pavesi; l'anno seguente cantò a Torino durante il carnevale (Dario Istaspe di G. Nicolini); poi a Roma al di G. Farinelli, 1813). La figura maestosa, il gesto nobile e plastico, uniti al talento vocale ne fecero un'interprete ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] , infatti, aveva organizzato alla sala Dante un grande concerto durante il quale era stato eseguito il Magnificat e alcuni cori della la Società Bach, ritenuta una delle manifestazioni musicali più nobili e colte della Roma della fine dell'Ottocento. ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] occasioni, un notevole consenso di pubblico e di critica. Durante la festa di Pentecoste del 1869, fu eseguita nel duomo acquarelli del Lazzari sono d'un taglio giusto misurato, nobili nella trattazione del colore, vissuti intimamente e resi con ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] col nome di "Vincenzo Bellino", fu ammesso "per servire per anni dieci", durante i quali studiò con c. Cotumacci, G. Dol e forse con N. Porpora sviluppo materiale e spirituale, contava moltissime famiglie, nobili o benestanti, per le quali la musica ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] come primo maestro di musica N. Nobili. Prese poi lezioni di pianoforte dal maestro E. Gabrielli e dal padre. Ancora giovane, fu ascoltare le sue improvvisazioni; sembra pure che Franz Liszt, durante un soggiorno a Roma, lo annoverasse fra i suoi ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] organista supplente, mantenendo questa carica fino al 1617. Durante questo periodo si fece conoscere come compositore di musica la cappella della chiesa del Gesù e del Collegio dei nobili. Le sue ultime opere da noi conosciute furono infatti stampate ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] Antonio di Pasquale, morto di peste durante le vicende militari del 1528 - il M. fu avviato e mantenuto agli studi dagli i cui interessi musicali sono ricordati da S. Ammirato (Delle famiglie nobili napoletane, Firenze, G. Marescotti, 1580, p. 63), il ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] , quella destinata alla nobiltà veneta alla fine del carnevale del 1762 e quella destinata a celebrare il matrimonio dei nobili Francesco Cavassini e Angiola Buri (Ferrara 1746). Rimangono tracce anche di una produzione minore, che si sostanzia in ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] confermata dallo stesso Pari nel presentare al nobile dedicatario i «fiori d’una raccolta di stramaturo e succoso»: il madrigale napoletano del primo Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura di D.A. D’Alessandro - A. Ziino, Roma ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] ; B. Casini, I cavalieri stefaniani e i priori della Comunità di Pisa durante la reggenza lorenese, in Quaderni stefaniani, XIV (1995), p. 405; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, p. 43; G.B. Di Crollalanza, Diz. storico-blasonico delle ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...