GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] con la richiesta di assegnare ai barnabiti il collegio dei nobili, fu trasferito a Perugia, e qui palesò l'assorbimento . 30-38, 43; V. Vinay, Evangelici italiani esuli a Londra durante il Risorgimento, Torino 1961, ad indicem; G. Spini, L'Evangelio e ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] eseguita il 29 ottobre, e la confisca dei beni.
Durante i tre mesi e mezzo trascorsi dal F. nella -32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 218; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 31, 169, 184-190, 251 ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] fino dopo il 1219 (Niese) o fosse morto soltanto nel 1222 durante la spedizione ordinata da Federico II contro suo fratello il conte Tommaso di come avrebbe voluto, gli interessi della sua nobile famiglia con gli obiettivi del pontefice. Così ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] Simone, padre del G., e Francesco di Nino Guidalotti, per i nobili insediati in città Borgaruccio Ranieri e Pietro di mastro Paolo. Il rocca di S. Apollinare, bene abbaziale, fu demolita.
Durante la reazione popolare fu data la caccia ai Guidalotti e ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] col titolo di Academicus, cioèdirettore degli studi, nel convitto dei nobili, nel quale tenne l'incarico fino al 1767, avendo S. Rocco: e nel collegio di S. Rocco si trasferì durante l'anno scolastico 1767-68. Le relazioni che strinse in questi anni ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa.
Il . Il 5 marzo tornò a Trento facendo una breve sosta durante il viaggio nella sua diocesi. Rimase a Trento fino al termine ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] prevedere interventi individuali per ogni diocesi. Durante la nunziatura non mancò, inoltre, di I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili, II, Napoli 1875, p. 56; H. Biaudet, Les nonciatures apostoliques permanentes ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] del 1542, anno in cui fu altresì eletto «fonticaro dei nobili», risulta menzionato negli atti consiliari anche nel 1546 (Petris, 1897 gennaio 1568, nel corso di una missione in Istria, durante la quale invitò i suoi famigliari e amici a diventare ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] B. sul futuro imperatore Giuseppe II.
Fermatosi a Milano per un periodo di riposo, il B. vi si trovò anche durante la crisi provocata dal monitorio papale al governo di Parma: ormai definitivamente schierato con gli "zelanti" giudicò troppo "umile e ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] lo Stato della Chiesa e rientrò con lui a Roma il 12 ott. 1253. Durante la sosta a Ferrara (4-9 ott. 1251), dopo una predica del papa con l'autorità di "dominus Regni" e ricevette da numerosi nobili il giuramento di fedeltà. A Borrello d'Anglona, il ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione di controversie tra loro già insorte....