LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Giulio Santerenziano. Dopo una tappa a Firenze, durante la quale Vermigli convinse Bernardino Ochino a non del Cinquecento, Torino 1997, pp. 330, 332, 334; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1999, pp. 414, 418 ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] incarico di indurre al giuramento di fedeltà a Carlo i nobili del Regno, concedendogli anche la facoltà di minacciarli della provvedere a vescovati danneggiati dalla guerra.
Il cardinale morì durante la sua legazione, nel maggio 1291, presso Ponte ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] più tardi assunse il nome di Accademia dei Filergiti.
Per i nobili natali e per la stretta parentela con la famiglia Numai, potenti dall'abilità e prudenza di cui l'E. aveva dato prova durante la prepositura di Forlì. Ancora, in essi si legge che ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] tesoriere generale delle Entrate dello Stato di Milano durante la dominazione francese e di Maddalena Aimerico , i quali, per ragioni di equilibrio interno verso le famiglie nobili, si servivano dei vescovi per uffici e compiti civili, tanto che ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Della Scala signori di Verona, sicché il distretto di Trento rimase indenne, durante il governo di E., da difficoltà esterne. All'interno della sua diocesi, di fronte alle potenti famiglie nobili, come per esempio i signori di Arco, il presule fu in ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] dei nobili, fu chiamato a Roma nel maggio 1778 dallo zio, il pontefice Pio VI, che lo avviò alla del papa a Parigi, per rincoronazione imperiale di Napoleone e funse da diacono durante la cerimonia. Nel 1809, occupata Roma dai Francesi, il B. fu ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] di carattere personale: pare, infatti, che il nunzio, durante il conclave che seguì la morte di Clemente IX, avesse giugno 1693.
Fonti e Bibl.: P. S. Doffi, Cronologìa delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 90; P. E. de Belloi, Exuvium ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] per la sua competenza giuridica sia per i suoi nobili natali. Divenne consultore della Congregazione dell'Indice; in vicelegato con una speciale "licentia immiscendi se criminalibus"; durante tale missione il C. visse assai dispendiosamente tanto ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] da Enrico VIII con tutti gli onori che meritava come "autonomo" sostenitore della sua tesi durante il dibattito parigino, favorito da molti nobili del regno e appoggiato dall'ambasciatore veneziano (che sembra essere stato colui che lo introdusse ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] lui l'"esclusiva". Eletto Pio VI, il B. ebbe durante il suo pontificato alcuni incarichi di primo piano.
Nel B. patrizio faentino, Faenza 1788; O. M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio Collegio Clementino di Roma, Roma 1795, pp. XXIII s.; ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...
albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato in modo da poter dare, a pagamento,...