Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (Δυῤῤάχιον, Dyrrachium)
P. C. Sestieri
Città posta nella antica Illiria non lontana dal confine con l'Epiro, oggi in territorio della Repubblica d'Albania. [...] Fu fondata nel 627 a. C. dai Corinziocorciresi. Pare che il nome primitivo sia stato quello di Epìdamnos, cambiato poi dai Romani in Dyrrachium. Questo però esisteva anche in età greca perché sulle monete ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] su un'isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei.Nel Tardo Impero D. fu il centro della provincia romana di Epirus nova e sede dell'amministrazione civile, militare e religiosa, nonché di importanti ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] di S. Caterina in S. Domenico, andata poi distrutta; nel 1454 ad Arbe, dove costruisce la cappella dei SS. Girolamo e Nicolò in S. Giovanni Battista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di ...
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ALBANIA
v. le voci relative alle provincie romane Dalmatia, Epirus, Macedonia e le voci topografiche: Apollonia, Amantia, Butrinto, Durazzo, Fenice, Kalasa, Rrmait, Petrela. Per A. Caucaisca v. Caucaso. ...
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Scultore e pittore decoratore (Genova forse 1787 - Castelletto Scassoso, Alessandria, 1868). È sua la sistemazione (1846) del giardino-parco Durazzo-Pallavicini a Pegli; inoltre intervenne nel restauro [...] di parecchi palazzi patrizi genovesi ...
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Pittore (Genova 1660 - Monticelli d'Ongina 1745). Studiò anche a Roma col Baciccia (1676-84). A Genova fu specialmente attivo come ritrattista (Ritratto di Barbara Durazzo, galleria Durazzo Pallavicini; [...] Ritratto di gentiluomo, pinacoteca di Palazzo Bianco). Dal 1730 al 1741 fu pittore di corte di Carlo di Borbone a Napoli. I suoi ritratti, dipinti con nervosa eleganza, ricordano i contemporanei inglesi ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] (1622), Raggio e il Collegio dei gesuiti, ora Università (1638), suo capolavoro. Attese poi alle fortificazioni della città, costruì i palazzi Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] II al secolo XVI, I, Firenze 1875, p. 564; N. Barone, Notizie storiche tratte dai registri di cancelleria di Carlo III di Durazzo, Archivio storico per le provincie napoletane 12, 1887, pp. 8-9; G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] dell'attività stessa del D. si svolgono al di fuori dell'ambito genovese, a seguito dei suoi stretti rapporti con la famiglia Durazzo: rapporti che gli permettono di viaggiare non solo in Italia, ma all'estero.
A parte un documento che lo attesta a ...
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Pittore (Gubbio 1587 - Roma 1663), scolaro e seguace del Cavalier d'Arpino, fu anche influenzato da Pietro da Cortona. Eseguì soprattutto affreschi decorativi (in varie chiese di Roma, di Gubbio e di Savona [...] e in Casa Durazzo a Genova). ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....