Scrittore e uomo politico albanese (Ibrik-Tepe, Adrianopoli, 1882 - Fort Lauderdale 1965). Sacerdote ortodosso, fondò la chiesa autocefala albanese e promosse l'uso dell'albanese come lingua liturgica. [...] 1920 vescovo ortodosso di Valona e dal 1922 capo della Chiesa ortodossa autocefala albanese col titolo di metropolita di Durazzo. Deputato nazionalista al parlamento di Tirana, si pose a capo dell'insurrezione liberale contro Ahmed Zogu e costituì un ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] nozze del re F. III con la principessa Antonia Del Balzo, Palermo 1895; A. Mango, F. III di Sicilia e Margherita di Durazzo, Palermo 1905; U. Deibel, La reyna Elionor de Sicilia, in Memorias de la Real Academia de buenas letras de Barcelona, X (1920 ...
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Figlio terzogenito (m. 927) del principe Boris Michele, combatté a lungo contro Bisanzio. Primo sovrano bulgaro ad assumere il titolo di zar, S. salì al trono nell'893 e nel 925 si proclamò imperatore [...] dei Romani e dei Bulgari. Tolte ai Greci (914) le province di Adrianopoli, Salonicco e Durazzo, conquistò (919) la Tessaglia, tutta la penisola ellenica e i Dardanelli, poi Adrianopoli (923). Fu la massima espansione raggiunta dal suo impero, ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] uscire da quei tipi per sua cura e traduzione il Tempio della fama di A. Pope (1779), dedicato a Clelia, figlia del Durazzo, e il Teatro ad uso delle fanciulle di Stéphanie-Félicité de Genlis (1780). Dal 1780 ad almeno il 1788 egli usò la fitta ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] anno, poi, dopo la morte dell'Angiò, gli confermò l'alto ufficio e i feudi.
Durante il grande conflitto esploso tra Carlo di Durazzo e Urbano VI il B., il 27 genn. 1385, fu mandato dalla regina Margherita in Puglia in soccorso del re, insieme con ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] e Gurrello. Insieme con quest'ultimo era nell'aprile del 1384 ai servizi di Carlo III d'Angiò Durazzo, allora impegnato a respingere le pretese sul Regno di Luigi I d'Angiò, sul quale avrebbe trionfato alla fine di quello stesso anno. Il 20 dic. 1392 ...
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CARAFA, Tommaso
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque verso la metà del sec. XIV da Giovannello e da Mariella Mariscalchi ed ebbe tre fratelli, Antonio, Gurrello e Niccolò.
Nel 1390, [...] Napoli come pretendente e iniziava la lotta che avrebbe condotto per quasi dieci anni con esito negativo contro Ladislao d'Angiò Durazzo, il C., il quale poi per tutta la vita rimase fedele ai Durazzeschi, prestò denari e fece doni a Ladislao, allora ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] ottenne col marito l'investitura del principato di Taranto. Morto Raimondo (1406), re Ladislao di Durazzo tentò di piegare la troppo potente feudataria, ma ottenne il principato solo sposandola. Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] . française à Gènes (1392-1402), Paris 1896, pp. 275 s., 280, 324, 578, 583, 585, 587;A. Cutolo, Re Ladislao D'Angiò-Durazzo, I, Milano 1936, pp. 25 ss., 46, 72 s., 96, 174;A. Esch, Bankiers der Kirche im grossen Schisma, in Quellen u. Forschungen ...
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Architetto (Genova 1729 - ivi 1811). Studiò a Roma e soggiornò a Parigi (1774); amico di Ch. de Wailly, fu suo collaboratore nell'esecuzione della decorazione del salone di palazzo Spinola a Genova, dove [...] poi la sua attività (anche come disegnatore di giardini), segnata da un raffinato gusto scenografico: atrio e scalone di palazzo Durazzo Pallavicini (1780); interventi nelle ville Rosazza e Gropallo con sistemazione dei loro parchi (1787), ecc. ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....