Sorella (m. 1404) di Giano di Lusignano, re di Cipro; ricchissima, sposò, con il consenso e l'appoggio del papa Bonifacio IX, nel febbraio 1402 Ladislao d'Angiò Durazzo, re di Napoli. ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] una buona educazione retorico-letteraria e, in più, uno specifico addestramento alle arti militari.
Iniziò la sua carriera nel 1618, come commissario della fortezza di Savona; ma poi per molti anni non ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] della regina Giovanna II, appartenne al ramo principale della famiglia Gattola di Gaeta, le cui prime notizie rimontano alla metà del secolo XIII. Dovette nascere negli ultimi lustri del Trecento ed essere ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] (1622), Raggio e il Collegio dei gesuiti, ora Università (1638), suo capolavoro. Attese poi alle fortificazioni della città, costruì i palazzi Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] 664; B. Candida Gonzaga, Memorie d. famiglie nobili d. prov. merid. d'Italia, V, Napoli 1865, p. 116; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao, Napoli 1919, pp. 41, 137, 160; G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] . Dopo la morte del sovrano, si mantenne fedele al re Ladislao nelle lotte che seguirono a Napoli, divisa tra partigiani dei Durazzo, degli Angiò e di papa Urbano VI. Accompagnato dal figlio Tuzzillo, il 5 luglio del 1387 è alla testa dei partigiani ...
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Gran voivoda di Bosnia (m. 1416). Salito al trono nel 1380, sin dall'inizio dovette muoversi fra i due pretendenti al trono di Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo e Ladislao d'Angiò-Durazzo, e in un primo [...] tempo si appoggiò a quest'ultimo, ottenendo (1391) l'investitura a bano di Croazia e Dalmazia. Combatté poi contro i Serbi e contro i Turchi ...
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Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] 1638; testamento in cui il C., con Livia, lascia eredi dei suoi cospicui beni la figlia Chiara, il fratello Tomaso e il genero Durazzo, erede di Maria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, mss. 477, c. 1; 496 c. 139;Genova, Civica Bibl. Berio, ms ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1354 - m. 1427); priore (1393, 1402, 1408), gonfaloniere (1420), più volte nel Consiglio dei Dieci di giustizia e di guerra. Fu ambasciatore della Repubblica presso Ladislao [...] d'Angiò Durazzo re di Napoli (1408), papa Martino V (1418 e 1422) e Filippo Maria Visconti (1423). ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....