ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] . 673 s.; VIII (1883), pp. 20 s.; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 132, 176, 208; G. Ceci, Il giuoco a Napoli durante il Medioevo, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] ), pp. 20, 30 s., 199 s., 208-220; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo,Salerno 1889, pp. 7 s., 96; G. Ceci, Il giuoco a Napoli durante il Medioevo,in Arch. stor. per le prov. napol.,XXI ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] dopo una ribellione di baroni napoletani, indignati per la sua crudeltà: nel 1419 il Borbone veniva liberato e cacciato dal Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] dedicata quasi interamente alla lotta contro il pericolo turco, concluse i suoi sotto la protezione della Serenissim babilmente a Durazzo (certament dopo il 1461), come risulta da fonti ziane nell'Archivio di Stato di Venezia, Senato Mar, vol. VII ...
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Despota di Epiro (m. 1296). Successo (1271) al padre Michele II Angelo, dovette cedere Durazzo a Carlo d'Angiò (1272); nel 1279 riconobbe per tutto il despotato l'alta sovranità dei re angioini. ...
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Nobile napoletano (sec. 14º); secondo la tradizione di famiglia, fu fedele a Margherita di Durazzo e al figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo di Napoli e viceré della provincia d'Abruzzo. ...
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trentina Moneta d’argento del valore di 30 denari, fatta coniare da Giovanna II d’Angiò-Durazzo regina di Napoli (1414-35) nella zecca dell’Aquila. ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali a Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] presentò le credenziali a Filippo IV il 19 agosto.
Risale al periodo del suo arrivo a Madrid lo screzio con Cesare Durazzo, che era stato inviato nel marzo 1634 come ambasciatore straordinario per ottenere da Filippo il divieto al vicerè di Napoli di ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] dopo lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, raggiunse Ferrara, ove si trovava un centro di raccolta di volontari, e venne arruolato fra i bersaglieri della divisione comandata da Luigi Mezzacapo ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....