MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] della tradizione paesaggistica di J.-B. Corot, F. Millet e G. Fattori, ma anche delle opere di M. Sironi, per la durezza geometrica delle figure monumentali e delle pose ieratiche. Uno dei temi preferiti dal M. era il «poema dell’uomo onesto e pago ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] la tragica fine del Regno e del popolo ostrogoto (549-553) e Narsete, il vittorioso generale bizantino, condusse con estrema durezza, nell'Italia settentrionale, le sue campagne contro i Franchi d'Austrasia e il loro re Teodebaldo (549-555). La ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] il suo diretto intervento sono assai raffinate, condotte con minuzia ed estrema perfezione tecnica, non disgiunte talvolta da una certa durezza. Fu grande la sua fortuna; e l'attività della bottega, particolarmente operosa con l'elezione di Sisto IV ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] l’altro, alle vaste agitazioni operaie verificatesi tra il 1905 e il 1907, cui Ettore reagì con durezza, mantenendo la gestione tipicamente paternalistica già pienamente consolidata nelle fabbriche della Val Pellice. Le conseguenze della grave crisi ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] il re di Sicilia e San Gimignano; introdusse a Prato il nuovo podestà, perseguì con risolutezza, se non addirittura con durezza, l'esazione dei tributi dovuti al fisco regio. Nel dicembre del 1269 minacciò ai Fiorentini una pesante multa di 100.000 ...
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SACCHETTI, Giannozzo
Michele Lodone
– Nacque intorno al 1340 dal fiorentino Benci del Buono, appartenente a una famiglia di antica tradizione guelfa, e da Maria figlia di Francesco, uno speziale veneziano [...] testamento, nel quale tentò di salvaguardare gli interessi della moglie e dei figli (Li Gotti, 1947, pp. 82-85).
La durezza della pena fu dovuta probabilmente a un insieme di fattori: i cattivi trascorsi, il più illustre nome di Peruzzi e, non ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 maggio 1689, primogenito di Camillo di Stefano e di Livia di Ippolito Centurione.
Diversi membri della famiglia De Mari, di [...] nominato colonnello.
All'intimazione di resa, seguita al bombardamento, il D., appena giunto come commissario con precisi ordini di durezza e inflessibilità, oppose uno sdegnoso rifiuto; ma poi, preso tra due fuochi (il bombardamento dal mare e gli ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] sul nascere il tentativo: arrestato il 3 sett. 1833 e detenuto per alcuni mesi a Firenze in condizioni di estrema durezza, il G. respinse tuttavia ogni addebito, cercando al contempo di far valere la propria origine maltese o, in alternativa, quella ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] e forse il D. stesso.
Lascia perplessi l'impunità di cui il D. sembra godere, specie in confronto alla durezza della punizione di altri congiurati, anche solo indiziari. La stessa perplessità esprimeva Ferrante Gonzaga nelle sue note informative alle ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di Roma, cioè i venditori ambulanti. Non sempre firmava scrivendo per esteso il suo nome, ma con monogrammi vari. Una plastica durezza data dai tratti grevi, un po' alla brava, incisi con una certa libertà di mano, caratterizza il suo stile, simile a ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...