MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] del moto, scontato data la rigidezza del sistema politico, ma particolarmente traumatico per la rapidità e la durezza della repressione, incise profondamente sulla storia della famiglia e sulla personalità della Matraini. Con Luiso, dopo la ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo comprese bene; e una volta conquistato questo potere, si mostrò non del tutto privo di senso politico. Trattò con durezza i suoi signori nominali perché la sua sicurezza dipendeva dal mantenerli assoggettati alla sua volontà. Non si può certo dire ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] politica della giovane Anselmi alle sollecitazioni della GF si associò presto l’altrettanto cruciale esperienza della guerra. La durezza della vita quotidiana, il contatto con la violenza e con la morte innescarono infatti nella sua coscienza in ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] circa vent’anni; il papa apprezzava il suo carattere franco e sincero, anche se con il tempo ne intuì pure la durezza.
La politica del giorno per giorno scelta dal segretario di Stato, cardinale G. Antonelli, per fare fronte ai liberali italiani ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] la casa d'Arco, ebbe ben presto termine per motivi diversi: nella "causa concilii" l'A. presentò con insistenza e con durezza, ma invano, la richiesta dell'imperatore circa la convocazione d'un nuovo concilio, contro gli orientamenti del papa e della ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] seguire una linea più intransigente.
A un incontro, convocato dall'arcivescovo Bandini, prese parte anche il C. che sostenne con durezza la linea del Salvi. La fazione dei Bandini e di Giovanni Palmieri riuscì a imporsi e a costituire un governo ben ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] risulta artista accurato nel ritrarre con crudo realismo le persone, ma scarso di fantasia e non privo di una certa durezza di esecuzione. La sua opera migliore è forse la presentazione di Niccolò Michiel e sua moglie, Dea Contarini (Berlino, Staatl ...
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ALFIERI, Guglielmo
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, è una delle figure più eminenti non solo della sua famiglia, ma anche del Comune astigiano. Nel 1221, fu uno dei credendari che ratificarono [...] sapienti che imposero all'abate di Susa, trattante a nome di Tommaso II, prigioniero in Torino, patti di tregua di particolare durezza. Il 15 genn. 1256, continuando gli Astigiani la serie dei loro successi contro Savoia, Chieri e Torino, l'A. fu ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] alla senese", ma privi della e sottigliezza propria agli smalti di Ugolino di Vieri ", mentre il busto stesso * èmodellato con durezza che poco si accorda con la voluta individualità del volto ". Per F. Rossi, invece, a una * sobrietà decorativa ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Erano terre che la Chiesa considerava di suo diretto dominio e il nuovo pontefice, Bonifacio VIII, reagì all'occupazione con durezza: ingiunse a Orvieto la restituzione dei castelli e, avendo la città opposto un netto rifiuto, le comminò l'interdetto ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...