CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] 30 gennaio egli emanò infatti un breve, noto come "monitorio di Parma", nel quale tentava la prova di forza, con una durezza mai usata fino ad allora, cassando l'intera legislazione del Tillot e scomunicando i suoi autori e sostenitori in base alla ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] la posizione milanese, e il periodo che andò dall'agosto all'ottobre 1452 si rivelò per il duca di particolare durezza. Mentre Parma, Lodi e Alessandria minacciavano di ribellarsi, F. si fermò a Quinzano, tentando di preservare dallo scontro con il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1751) contro la massoneria, rinnovando la condanna di Clemente XII del 1738, deciso a condizionare, anche con sorprendente durezza, i fermenti politico-ideologici dei "lumi", allorché la diffusione della "setta" a Napoli, oltre che in Francia, gli ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] non essere ancora riuscito a ottenere dal papa alcun beneficio di particolare rilievo. Allo stesso modo sappiamo che mise con durezza in guardia il pontefice dal voler deprimere troppo l'autorità e il prestigio dei cardinali, se non intendeva venir ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] più volte occasione di intervenire. Ma, mentre nel discorso alla Camera (anche in Il Consiglio..., p. 49) il B. ricordava con durezza che non vi sono due Mussolini, uno "creatore di un ordine politico, che è grato ed utile accettare, ed un Mussolini ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] l'invito di Carlo di Borbone a seguirlo a Napoli; ricordò sempre la vicenda e l'avversario in modi di estrema durezza. L'intellettualità toscana si divise, forse meno per ragioni di merito che per legami ideologici e personali. Furono con il Tanucci ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] al cardinale Domenico Grimani (su Dan. 13,54). In questo trattato che, talvolta con sorprendente sia pur imparziale durezza, mira soprattutto alla rieducazione culturale dei Greci e anche dei seguaci della posizione latina, ancora una volta Venezia s ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] questo spiega la disparità tra il pretesto del contrasto e le reazioni polemiche che ne seguono a catena: e spiega anche la durezza dello scontro. Il misto di cialtroneria buffonesca e di allure erudita che ci offre l'Apologia è il metro esatto della ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e sempre vigili, trovarono costante sostegno in una cultura estesa e penetrante.
Ad eccezione degli sfoghi poetici contro la durezza del carcere romano e dei sonetti della prigione fiorentina (1556), la produzione letteraria del C. è concentrata nel ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...