GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] belle arti di Torino.
Nel Battesimo G. Cena (1897) ravvisò "un certo squilibrio nelle diverse parti […] e una certa durezza", ma dichiarò anche che i difetti dell'opera costituivano la sua forza, rivelando nell'autore un "temperamento suscettibile di ...
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ARCADIO (Flavius Arcadius)
V. Scrinari
Figlio di Teodosio il Grande; tenne l'impero dal 395 al 408, aiutato validamente dalla moglie Eudossia e dal prefetto del pretorio Rufino.
Si è cercato di riconoscere [...] proporzioni, il ripetersi delle composizioni a schema centrale, l'alternarsi voluto delle teorie statiche di personaggi, la durezza incisiva del chiaroscuro, tutto si collega al sistema figurativo vigente nell'epoca che è quello illustrato ampiamente ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] nelle due stanze che seguono la sala dei trofei e specie nella medaglia circolare, di soggetto allegorico, la pedestre durezza delle fisionomie e i panni cincischiati ricordano l'affresco Mezzabarba.
Fonti e Bibl.: Ann. della Fabbr. del Duomo di ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] nella vicina cappella della Maddalena, commissionata a Giotto dopo il soggiorno padovano, distinti da un'aridità e da una durezza di segno quasi metallico, riconducibili invece per Previtali (1969) alla mano del Maestro di S. Nicola. Le imprese nel ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] e le statue decoranti la parte bassa dell'altare maggiore della chiesa di S. Vittore di Varese, caratterizzate da una durezza insolita nelle pieghe trattate a spigoli vivi e taglienti e a piani spezzati, sintomo di una tendenza a superare l'iniziale ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] figurativo con la maestria di uno scenografo, dando prova di una mano tecnicamente valida, anche se incapace, per la durezza dei tratti e l'assenza di sfumati suadenti, di evocare il fascino coloristico e tonale esercitato da tanta pittura veneziana ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] nei carnati, a colori squillanti e spesso troppo vistosi, con un appesantimento della forma rispetto a Niccolò dovuto alla durezza del tratto troppo marcato. Con altri artisti del tempo, l'A., pur conservando una propria efficacia decorativa, divulgò ...
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BALDASSARRE d'Este (Baldassarre Estense, Baldassarre da Reggio)
Edoardo Arslan
Figlio naturale di Niccolò III d'Este (cfr. A. Venturi, 1888), morto nel 1441, B. dovette nascere a Reggio pertanto anteriormente [...] il ritrattino del Museo Correr (con le lettere A. F. P.) può avvicinarsi a ritratti sicuri di B., per la maggior durezza, un po' spigolosa, del modellato. Altre ascrizioni a B. (avanzate soprattutto dal Cook) non sono più generalmente accettate dalla ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] in trono col Figlio e i SS. Bernardino e Giovanni Battista. IlRotondi propende ad attribuire questi affreschi a Matteo, per durezza di disegno ed opacità di colori, ma alcuni particolari di più fine esecuzione farebbero invece pensare alla consueta ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] suo complesso, il problema della perforazione di una g. presenta, nella maggioranza dei casi, molte e gravi difficoltà: durezza delle rocce, presenza di acque sotterranee, pressioni elevate, distacchi e franamenti, emanazioni di gas, alte temperature ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...