COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] la pratica spesso accademica del "buon disegno" toscano, il C. appare relativamente un isolato per una sua durezza severa, talora quasi aggressiva nell'affrontare l'impegno della verosimiglianza che caratterizza i suoi dipinti, quasi tutti compiuti ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] l'ariosità e la semplicità di Santi di Tito, acutamente additato dal Baldinucci come altro polo dei suoi interessi, attenuano la durezza e la scarsa felicità di mano che questo critico gli rimprovera.
Le prime notizie della sua attività si hanno nel ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] che consegna le chiavi a S. Pietro del duomo di Castellammare di Stabia (prima cappella a sin.), dove è ancora qualche durezza nei contorni e qualche incertezza nel modellato (cfr. Borzelli, p. 111; Cosenza, 1900, p. 127, e 1902, pp. 156 s.), e ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] .
Nella Deposizione l'accentuazione della rigida geometricità della forma, il ritmo sostenuto delle serie verticali e la durezza dell'intaglio richiamano in particolare alle sculture della zona inferiore della facciata di St.-Trophime e ai capitelli ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] il teatro Nuovo di Spoleto.
Durante il primo conflitto mondiale, pur non prendendovi parte diretta, fu molto colpito dalla durezza degli eventi bellici e concepì una serie di quadri che ne denunciassero gli orrori. Ad un primo gruppo di quattro ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] S. Antonio nella chiesa di S. Isidoro (S. Antonio che resuscita un morto e S. Antonio che vince la durezza di Ezzelino e delle sue schiere).
Inseritosi nel cenacolo di Horace Vernet, direttore dell’Accademia di Francia, conobbe Francesco Coghetti ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Borletti a Milano, che si ritiene una delle sue primissime opere (Fiorio, 1983, p. 97, tav. 51), risolta con durezza e crudezza di modellato in cui si riconoscono le cifre tipologiche (nei volti) e stilistiche (nella resa del paesaggio) che ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] risulta artista accurato nel ritrarre con crudo realismo le persone, ma scarso di fantasia e non privo di una certa durezza di esecuzione. La sua opera migliore è forse la presentazione di Niccolò Michiel e sua moglie, Dea Contarini (Berlino, Staatl ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] alla senese", ma privi della e sottigliezza propria agli smalti di Ugolino di Vieri ", mentre il busto stesso * èmodellato con durezza che poco si accorda con la voluta individualità del volto ". Per F. Rossi, invece, a una * sobrietà decorativa ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] sono state lette precise citazioni dall'Epifania dipinta dal Pinturicchio (1490) in S. Maria del Popolo a Roma. Una costante durezza del disegno sembra invece rimandare all'influenza di Carlo Crivelli (ibid., p. 86).
Da questa prima opera F. appare ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...