MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] eseguito da Giunta Pisano per la chiesa di S. Domenico a Bologna di cui, però, verrebbero attenuate la durezza fisionomica e lo schematismo anatomico.
L'iscrizione frammentaria, che corre nella zona mediana inferiore della pala esposta nel Museo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] di S. Petronio a Bologna (Supino). Ma l'opera non fu portata a termine.
L'arte di Antonio, pur mantenendo qualcosa della durezza nordica propria delle opere dei maestri tedeschi allora dominanti al duomo di Milano, se ne distacca negli esiti, per un ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] e drammatico: soprattutto sul Savoldo, cui si richiama non solo per la tipologia, ma anche per la metallica durezza del segno e certe intonazioni nordiche, non senza una personale interpretazione dei moduli di ascendenza mantegnesca. Meno leggibili ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] (Caira Lumetti).
Nell'ambiente piranesiano approfondì la conoscenza dell'antico e sperimentò la lavorazione di pietre, diverse per durezza e provenienza, distinguendosi per l'abilità di operare su materiali duri come il porfido e il granito, e per ...
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FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] ).
Tutta la produzione incisoria del F. mostra una vivace vena pittoresca e narrativa unita, come afferma Gallo, ad una certa durezza e ad una ricerca di "effetto e di verità" che la avvicinano ad un orientamento romantico. Ancora presso il Museo di ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] non riesce a inserire nello spazio, del quale d'altronde si occupa molto saltuariamente. Da Agnolo Gaddi B. deriva la durezza del contorno, l'allungamento dei volti con accentuazione della verticale del naso, i colori chiari e cangianti nelle vesti e ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] "seguace di Orazio e porta all'esasperazione il suo stile". Più puntualmente, si direbbe però presente nell'artista una certa durezza arcaicizzante e una mancanza di fantasia che lo chiudono in moduli freddi e scolastici: sebbene talvolta, come a S ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] bresciana, recentemente recuperato al catalogo del F. (Bassi-Rathgeb, 1971, p. 266).
In queste opere, che si caratterizzano per durezza di tratto grafico, si nota un progressivo avvicinamento a motivi e figure del Lotto, anche se lo stile del F ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] .), Combattimento di due centauri (ibid.). Nell'incisione su rame usava disegni altrui, conferendo all'interpretazione una durezza plastica e metallica che serve ad individuarlo fra i suoi contemporanei mentre nell'intaglio abbandona precocemente il ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] belle arti di Torino.
Nel Battesimo G. Cena (1897) ravvisò "un certo squilibrio nelle diverse parti […] e una certa durezza", ma dichiarò anche che i difetti dell'opera costituivano la sua forza, rivelando nell'autore un "temperamento suscettibile di ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...