ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] avvocato fiscale della Regia Gran Corte. Nell'amministrazione giudiziaria l'A. si segnalò, come già il padre, per l'estrema durezza e severità con le quali esercitava l'ufficio.
Nel corso della rivolta palermitana del 1773 l'A. restò fedele al viceré ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] cumene), dello zolfo fuso e del fosforo. Allo stesso periodo risalgono le sue ricerche sperimentali sull'elasticità e durezza dei metalli a diverse temperature, illustrate in occasione del XII Congresso degli scienziati italiani, tenuto a Palermo nel ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] in una lettera (datata "ex tenebroso novo carcere Stincharum, VI iulii 1439") con cui chiedeva a Cosimo di mitigare la durezza della sua condizione - che aveva profondamente minato la sua salute e messo in grave pericolo la sua vista - trasferendolo ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] cinque mesi, testimoniando l'atteggiamento degli ufficiali italiani nei riguardi delle prime unità indigene, sostanzialmente improntato alla durezza, alla diffidenza e al razzismo. Quel viaggio lo rese famoso in tutte le redazioni, anche perché era ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] nel 1536 divenne, fino al 1537, podestà di Cremona.
Si hanno per questo periodo due testimonianze della sua intransigente durezza e della sua decisione. Nel maggio 1537 si rivolse al governatore, il cardinale Marino Ascanio Caracciolo, affinché un ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] in continue guerre espansionistiche, inviò nel Cremonese uno dei propri funzionari, Giovanni Castiglioni, noto per l'intransigenza e la durezza. Nel 1392 (secondo altre versioni nel 1398) il Castiglioni arrestò il F. e suo fratello Pagano. Rinchiuso ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] torre di Trastevere, testimone non visto il duca Valentino.
Verso la fine di luglio il C. dette prova della sua durezza con le truppe a lui sottoposte: due capi di "stradiotti" avevano infatti preso licenza dall'esercito ducale, non volendo dipendere ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] 'impronta nuova e una nuova linea ai rapporti fra lo Stato e la Chiesa nel granducato, rapporti che l'intolleranza e la durezza del suo predecessore, il nunzio G. F. Stoppani, e dell'a.Uora inquisitore a Firenze, il p. P. A. Ambrogi, avevano portato ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] delle sue opinioni nel seno dell'organizzazione e nei dibattiti congressuali" (L. Arbizzani, p. 306).
L'intensità e la durezza di quelle agitazioni non potevano non lasciare strascichi. Nella primavera del 1921 il F. venne arrestato in esecuzione di ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] era stato chiamato ad Antiochia reggente al posto di Boemondo, tornato in Occidente.
A Edessa l'A. s'acquistò fama di durezza e venalità, ma riuscì a tenere in pugno la situazione, reagendo, sia pure con qualche fatica, agli attacchi dell'atābeg ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...