BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] , 20 luglio e 20 nov. 1912, 20 genn. 1914) una polemica su una serie di derivazioni dannunziane.
Una certa eco e maggiore durezza ebbe la polemica del B. sulle pagine della Voce (Un plagiario ostinato, 10 aprile; L'ultimo "prétexte" del sig. Gide, 24 ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] Augustino de Ariminia" (Diario ferrarese dall'a. 1409, p. 81). Ma il momento in cui mostrò tutta la sua durezza verso i ribelli fu quando (1476) Niccolò stesso tentò di impadronirsi del potere occupando Ferrara. Sconfitto e fatto prigioniero, fu ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] per arruolare nello Stato pontificio un numero di uomini sufficiente a riempire i vuoti prodotti nei reggimenti italiani dalla durezza dei combattimenti sostenuti negli ultimi anni.
Il C. riuscì a raccogliere con la leva autorizzata dal pontefice ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Borletti a Milano, che si ritiene una delle sue primissime opere (Fiorio, 1983, p. 97, tav. 51), risolta con durezza e crudezza di modellato in cui si riconoscono le cifre tipologiche (nei volti) e stilistiche (nella resa del paesaggio) che ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] lo comprese bene; e una volta conquistato questo potere, si mostrò non del tutto privo di senso politico. Trattò con durezza i suoi signori nominali perché la sua sicurezza dipendeva dal mantenerli assoggettati alla sua volontà. Non si può certo dire ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] la casa d'Arco, ebbe ben presto termine per motivi diversi: nella "causa concilii" l'A. presentò con insistenza e con durezza, ma invano, la richiesta dell'imperatore circa la convocazione d'un nuovo concilio, contro gli orientamenti del papa e della ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] seguire una linea più intransigente.
A un incontro, convocato dall'arcivescovo Bandini, prese parte anche il C. che sostenne con durezza la linea del Salvi. La fazione dei Bandini e di Giovanni Palmieri riuscì a imporsi e a costituire un governo ben ...
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ANTONIO da Brescia
Marco Chiarini
Attivo tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo; il luogo d'origine ci è attestato dalle firme impresse sulle sue medaglie: A.B., F.A.B., OP.F.A.B., FRA.AN.BRIX.me [...] risulta artista accurato nel ritrarre con crudo realismo le persone, ma scarso di fantasia e non privo di una certa durezza di esecuzione. La sua opera migliore è forse la presentazione di Niccolò Michiel e sua moglie, Dea Contarini (Berlino, Staatl ...
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ALFIERI, Guglielmo
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, è una delle figure più eminenti non solo della sua famiglia, ma anche del Comune astigiano. Nel 1221, fu uno dei credendari che ratificarono [...] sapienti che imposero all'abate di Susa, trattante a nome di Tommaso II, prigioniero in Torino, patti di tregua di particolare durezza. Il 15 genn. 1256, continuando gli Astigiani la serie dei loro successi contro Savoia, Chieri e Torino, l'A. fu ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] alla senese", ma privi della e sottigliezza propria agli smalti di Ugolino di Vieri ", mentre il busto stesso * èmodellato con durezza che poco si accorda con la voluta individualità del volto ". Per F. Rossi, invece, a una * sobrietà decorativa ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...