FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Erano terre che la Chiesa considerava di suo diretto dominio e il nuovo pontefice, Bonifacio VIII, reagì all'occupazione con durezza: ingiunse a Orvieto la restituzione dei castelli e, avendo la città opposto un netto rifiuto, le comminò l'interdetto ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] , un parente di L., per assassinare il re durante un banchetto nella propria casa.
Il complotto fu represso con grande durezza: Rotari e i suoi quattro figli furono uccisi per avere opposto resistenza all'arresto. In seguito il sovrano si dimostrò ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] contribuirono con la loro equanimità ad alleviare la sorte dei compromessi; soltanto il C. e il Durando diedero prova di durezza e intransigenza nel giudizio. Ciò nonostante Carlo Botta, che fu uno dei cospiratori e subì due anni di carcere, elogia ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] Discorso sulprincipio di giustizia in materia di finanze (Modena) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui venivano colpiti i capitali, opponendo come modello il sistema tributario inglese. Pubblicò poi un poemetto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ottenne da Carlo V l'allontanamento. Tra il 1539 ed il 1540 riuscì a mettere in disparte anche il Cibo, denunciando con durezza a Carlo V l'indiscrezione di cui egli aveva dato prova, gli intrighi che aveva intessuto a Roma con i ministri imperiali ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] contestativi, gli faceva preferire in linea di principio l'interlocutore socialcomunista, che al classismo univa una concezione contrattuale inequivoca. La durezza con cui il C. condusse, dopo il 1948, lo scontro con la C.G.I.L. si accompagnava ad un ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] .
Essa è, allora, soprattutto nota per l'appassionato, ma politicamente inopportuno, idillio con Luigi XIV, stroncato con tempestiva durezza dallo zio: "vous m'aimez, vous étes roi, et je pars", avrebbe detto la giovane nello struggente addio al ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] fra la vecchia aristocrazia e l’emergente ceto funzionariale. Al marito di umili natali, Elisabetta avrebbe dunque imposto con durezza i propri costumi e la propria autorità.
Con la successione al trono di Ferrante (1458), la carriera di Petrucci ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] F., che già i contemporanei a partire dal Foscolo ritennero meritoria sul piano civile ma scarsamente poetica per certa oscurità e durezza del verso, sono da un lato (quelli alfieriani della lotta contro la tirannide, dall'altro la polemica contro il ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] concedendo la grazia ai soldati che senza colpa avevano prestato aiuto all'E.; e, d'altro canto, fece intendere che la durezza della punizione riservata a quest'ultimo era stata voluta non da lui, ma dai suoi ministri. In quest'ottica va interpretata ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...