Generale messicano (n. 1820 circa - m. dopo il 1870). Partigiano del dittatore A. López de Santa Ana e da lui protetto durante l'ultimo suo periodo di governo (1853-55), fu poi avversario di B. Juárez [...] durante la "guerra della Riforma" (1858-61). Fece fucilare M. Ocampo nel dicembre 1861, e divenne tristemente famoso per la sua durezza. Si mise poi al servizio dell'imperatore Massimiliano (1864), alla cui morte (1867) andò in esilio a Cuba. ...
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Generale italiano (Fossano 1831 - Roma 1924). Distintosi nell'arma di artiglieria, nel 1882 maggiore generale, poi comandante del VII e del III corpo d'armata, il 7 maggio 1898 fu commissario straordinario [...] dello stato d'assedio, disposto dal governo Rudinì, per fronteggiare i tumulti ivi scoppiati ch'egli represse con estrema durezza. Senatore nel 1898, lasciò il servizio attivo nel 1899, continuando però la sua notevole attività di scrittore di storia ...
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Uomo politico francese (n. 1554 - m. Loches 1642), favorito di Enrico III, fu creato duca di E. nel 1581 e più tardi colonnello generale di fanteria e governatore di numerose province (Angoumois, Normandia, [...] di riconoscere come re di Francia Enrico di Borbone e si ritirò in Provenza, amministrando la regione con estrema durezza. Riappacificatosi con Enrico IV si trovava con lui quando questi fu assassinato (1610), e resosi immediatamente padrone della ...
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Demirel, Suleyman
Demirel, Süleyman
Politico turco (n. Islâmköy, Isparta, 1924). Già funzionario dei Lavori pubblici, aderì dopo il 1960 al Partito della giustizia, di cui divenne presidente (1964). [...] a lasciare il potere nel 1971. Nuovamente primo ministro dal marzo 1975 al dic. 1977, si distinse per la particolare durezza con cui tentò di risolvere, peraltro senza successo, il grave problema del terrorismo politico. Alla guida di un nuovo ...
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Prete e guerrigliero (Bogotá 1929 - Cúcuta 1966). Ordinato prete nel 1952, studiò sociologia a Lovanio e a Parigi, dove si laureò nel 1958. Fondatore e decano della facoltà di sociologia dell'univ. di [...] e all'impegno politico su posizioni di sinistra. Di fronte alla gravità dei problemi sociali del suo paese e alla durezza della repressione governativa, giunse alla conclusione dell'inevitabilità della lotta armata. Nel 1964, per i contrasti con la ...
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Paz Estenssoro, Victor
Paz Estenssoro, Víctor
Politico boliviano (Tarija 1907-ivi 2001). Leader del Movimiento nacionalista revolucionario (MNR), divenne presidente della Repubblica boliviana (1952) [...] . Rieletto nel 1960, fu deposto da un colpo di Stato. Spostatosi progressivamente a destra, appoggiò nei primi anni Settanta il governo golpista di H. Banzer Suárez. Di nuovo presidente (1985-89) represse con durezza le proteste sociali. ...
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Uomo politico (Ascoli Piceno 1901 - Roma 1963). Tra i fondatori della Democrazia cristiana nelle Marche (1943), nel 1946 fu eletto all'Assemblea costituente. Deputato dal 1948, fu ministro della Marina [...] con l'appoggio determinante del Movimento sociale italiano, un governo monocolore della DC, che si distinse per la durezza con la quale affrontò l'ondata di manifestazioni popolari democratiche e antifasciste che si verificarono nelle maggiori città ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] leggi fondamentali per l'amministrazione interna. Dimessosi il 31 genn. 1891, tornò al governo il 15 dic. 1893: fronteggiò con durezza i moti popolari che allora scoppiarono (Fasci siciliani, moti in Lunigiana, 1893-94), affrontò le accuse che gli si ...
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guerra di Secessione
Massimo L. Salvadori
Il Nord industriale contro il Sud agricolo e schiavista
La guerra di Secessione ebbe origine dalla decisione presa nel 1860 dagli Stati del Sud dell'Unione [...] vigore l'istituto della schiavitù dei Neri e dominavano interessi economici divergenti da quelli degli Stati del Nord. Per la durezza dello scontro politico e ideologico, la vastità delle risorse umane e materiali messe in campo, le devastazioni del ...
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Prelato inglese (n. 1500 circa - m. Londra 1569). Impiegato da Enrico VIII in faccende delicate, a cominciare da quella del suo divorzio nel 1540, fu eletto vescovo di Londra (1540). Rimase sempre in buon [...] fu deposto (1549) e imprigionato. Liberato all'avvento al trono (1553) della regina Maria, capeggiò la reazione cattolica con una durezza che gli valse l'immediata deposizione e l'imprigionamento da parte di Elisabetta (1558). Morì in prigione. ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...