SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] viene ucciso con un clistere a base di acqua, polvere di diagridio e diamante tritato: "il diamante ha notevole durezza, […] taglia netto ogni corpo più consistente; il diagridio […] scioglie tutto quel che tocca. E così Corrado, a causa della ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] il triste compito di confortare il vegliardo nel momento di lasciare il palazzo, temperando con la sua presenza la durezza delle disposizioni impartite dai Dieci. Il 7 dicembre dello stesso anno veniva nuovamente eletto nel Collegio delle Acque, dove ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] , dove succedeva a Francesco Imperiale.
Il D. rimase nell'isola dal 1646 al 1647, esercitando il comando con durezza, con quella insensibilità nei confronti dei diritti delle terre del "dominio" che caratterizzava la classe dirigente della Repubblica ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] nel 1946, dell’Associazione per la difesa della scuola nazionale, da lui presieduta fino al 1958.
Al di là della durezza dei toni e dei gesti – Tommaso Fiore narra dell’allontanamento di Pepe dalla Biblioteca vaticana –, il suo essere stato contrario ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] dell'imminente fine del mondo (che alcuni interpreti di Gioacchino da Fiore avevano collocato nel 1260), ed erano di una durezza inaudita: "Se il papa [Gregorio IX] era stato il primo a inserire Federico II in una cornice apocalittica, gli scritti ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] ad ottenere la liberazione del D. e la riconsegna dei disertori, nei confronti dei quali si procedette con esemplare durezza. Per quanto grave, l'episodio non ebbe conseguenze sull'ulteriore carriera del D., il quale fu evidentemente ritenuto vittima ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] nipoti pavesi, Nicolò Maletta e Antonio Beccaria. Nell'esercizio delle numerose commissarie che rivestì, il M. seppe alternare durezza e severità e toni più concilianti, stabilì utili contatti con i potenti locali e soprattutto agì sempre sostenuto ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] , e poco dopo i principi cattolici e luterani sconfissero i contadini, giustiziarono Müntzer e repressero il moto con spaventosa durezza. L., accusato dai cattolici di aver gettato il germe della sedizione, cominciava paradossalmente a sentirsi e ad ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] riforma che colpiva a morte il baronaggio anche all'interno del feudo, nelle sue attribuzioni di governo. E molta durezza si nota anche in altri provvedimenti iniziali di minuta amministrazione.
Con dispaccio del 17 luglio 1786, compilata una tariffa ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] elezione, Anastasio scrisse al papa che riteneva possibile riprendere con lui quei rapporti che erano stati resi impossibili dalla "durezza" di Simmaco (lettere del dicembre 514 e gennaio 515, in Collectio Avellana 107, 109).
In realtà, non era l ...
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durezza
durézza s. f. [lat. durĭtia, der. di durus «duro»]. – 1. a. Qualità di ciò che è duro, detto spec. di corpi che resistono alla scalfittura o alla penetrazione: la d. della pietra, del marmo; la d. di un materiale (acciaio, ottone,...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...